A volte la vita è strana. Sei un giovane poker pro padrone del suo destino, sei a Las Vegas per le WSOP, ma improvvisamente ti ritrovi impotente in un letto di ospedale. Si chiama Kevin Boudreau, ma per la community del poker online è semplicemente “PHWAP“.
26 anni da Colorado Springs, Kevin aveva iniziato con il poker non ancora maggiorenne diventando subito professionista, prima di heads up sit’n’go e oggi affermato giocatore di cash game high stakes online, oltre che coach molto richiesto. Boudreau era stato anche membro di una crew storica dei primi tempi dell’online, la Ship It Holla Ballas Crew.
Sabato pomeriggio Kevin si trovava al parcheggio del Rio di Las Vegas, dove stava disputando un evento WSOP che in quel momento era in pausa. Improvvisamente stramazza al suolo privo di conoscenza: portato subito in ospedale, gli viene diagnosticata una emorragia cerebrale ma soprattutto viene scoperta una malformazione congenita arterio-venosa all’interno del suo cervello. Una sorta di bomba ad orologeria, di quelle che possono esplodere in qualsiasi momento, o magari mai.
La notizia ha scioccato la community del poker online, dove lui è molto noto ed amato. Diversi poker pro hanno manifestato un pensiero o una preghiera per Kevin, da Matt Stout a Mike McDonald, da Jason Mercier a Dan Smith, Phil Galfond e Peter Jetten. Proprio da quest’ultimo arrivano gli ultimi aggiornamenti via Twitter e non sono proprio confortanti: l’emorragia sarebbe molto estesa, e secondo i medici il ragazzo dovrà rimanere in coma indotto per diverse settimane.
Il mondo del poker si stringe intorno a questo ragazzo, e non possiamo che fare altrettanto.