Poker onlineAggiornamento 8.00. Giuliano Bendinelli su Facebook ha annunciato che Gianluca Escobar nella notte ha vinto un side event, in attesa di giocare il day 5. Ha trionfato nell'evento 65 1.000€ Hyper Turbo, portando a casa 23.000€. Complimenti.
Gianluca Escobar ha chiuso il day 4 dell’EPT al sesto posto, mostrando un poker spumeggiante per tutta la giornata nella room di Portomaso: al tavolo televisivo il giocatore campano è stato protagonista di un vero show, in particolare, ha ingaggiato un duello personale con il chipleader Sikora e il polacco è uscito ridimensionato dal duello. Poi è passato ad un altro tavolo ed ha mostrato tutta la tranquillità che solo i campioni mostrano. Con la giusta concentrazione, ma anche il necessario distacco, ha accumulato chips livello dopo livello. L'Italia del poker ora spera in un suo exploit a Malta. Sognare è lecito!
In questo Articolo:
- 1 Giornata magica, sei partito non in prima marcia, ma in quarta. Ti sei trovato subito al tavolo televisivo contro dei mostri sacri. Cosa hai pensato appena ti sei seduto davanti alle telecamere?
- 2 Ed invece è emersa la tua personalità.
- 3 Cosa ti aspetti dal day 5?
- 4 Una semifinale di Champions League…
- 5 Ma raccontaci la tua mano spettacolare con i due assi? Come mai hai deciso di fare call?
- 6 Perché?
- 7 Quindi per coprirti hai preferito fare check-raise…
- 8 Sei stato la sua bestia nera al tavolo televisivo, l’hai messo sotto pressione.
- 9 Sensazioni? Il piano per domani?
- 10 Chi sarà il tuo avversario alla corsa al final table e alla vittoria?
- 11 Quando hai deciso di fare call con A-A, in molti hanno pensato che tu facessi questa mossa e ti stessi assumendo questo rischio, solo perché volevi vincere. Per te uscire al 35esimo posto o al 20esimo non faceva molta differenza. Queste erano le sensazioni. Vero?
Giornata magica, sei partito non in prima marcia, ma in quarta. Ti sei trovato subito al tavolo televisivo contro dei mostri sacri. Cosa hai pensato appena ti sei seduto davanti alle telecamere?
Appena ho visto ieri notte il redraw, ho pensato subito che non sarebbe stata una passeggiata: alla mia sinistra il chipleader, inoltre c’erano Sam Greenwood e Faraz Jaka, tutti deep stack rispetto a me, tutti in posizione. Potevano mettermi parecchia pressione.
Ed invece è emersa la tua personalità.
Penso di essermi disimpegnato bene dal tv table: ho giocato mezza giornata davanti alle telecamere. Ho iniziato con 450.000 ed ho terminato con 900.000 circa. Con il redraw a 24 left, ho trovato un tavolo abbordabile, come ti avevo detto durante la giornata. Il mio obiettivo era quello di raddoppiare e ci sono andato vicino, chiudendo con oltre 1,5 milioni di chips.
Cosa ti aspetti dal day 5?
Domani 16 left spero di avere un redraw abbastanza buono anche se stiamo parlando di un day 5 di un Main EPT.
Una semifinale di Champions League…
Di facile qui non c’è quasi nulla.
Ma raccontaci la tua mano spettacolare con i due assi? Come mai hai deciso di fare call?
Ho preferito fare quella mossa perché? Allora, apre UTG e se avessi 3-bettato da big blind, sarei apparso molto strong e Sikora avrebbe foldato tante mani che invece post flop non sarebbe stato disposto a foldare, come ad esempio A-Q. Quindi ho preferito chiamare per deception dal big blind con gli assi.
Il flop 10-8-4 era poi molto safe, rainbow senza flush draw, io ho preferito fare check-raise.
Perché?
Perché in quel momento lui mi mette su un range tipo 10, se avessi fatto call, lui avrebbe pensato ad un mio set, ad una mano molto forte.
Quindi per coprirti hai preferito fare check-raise…
Si, esatto. E’ andato bene perché lui aveva le due donne ed ha fatto ancora raise. Io solo call perché non avrebbe avuto senso andargli sopra.
Al turn (5, ndr), abbiamo fatto entrambi check, dopo la 3-bet flop, io lo mettevo su un range tipo J-J, Q-Q. Pensavo che avesse qualcosa del genere. Anche K-K, un’overpair.
Quando mi ha chiesto se avevo una scala ad incastro, tipo 6-7, ho capito di essere avanti e da quel momento ho sperato in un suo call.
In effetti, dopo il river (2), c’è stato il push di Gianluca per 275.000 e il polacco ha chiamato e poi mostrato Q-Q, piegandosi agli assi dell’azzurro.
Sei stato la sua bestia nera al tavolo televisivo, l’hai messo sotto pressione.
Anche Johnny Lodden si è complimentato e mi è sembrato sincero. Mi ha fatto molto piacere. Sono soddisfatto per come mi sono disimpegnato al tavolo televisivo, ma ho evitato di giocare alcuni spot, ben consapevole di avere alla mia sinistra Sam Greenwood, in posizione su di me. Era pretendere un po’ troppo andarmi a impelagare in situazioni difficili e senza senso, contro giocatori molto esperti e in posizione su di me. Pertanto ho preferito foldare mani che avrei giocato in altri tavoli. Ho giocato in maniera pulita, come mi ero prefissato di fare.
Sensazioni? Il piano per domani?
Il sogno continua, aspetto il redraw… le emozioni sono tante e dovranno essere gestite per raggiungere il final table.
Chi sarà il tuo avversario alla corsa al final table e alla vittoria?
Per la corsa al final table temo soprattutto Sam Greenwood, lo stimo molto ed ha un bello stack. Sarà l’avversario da battere.
Io voglio giocare solo per vincere, arrivare al tavolo finale per vincere.
Quando hai deciso di fare call con A-A, in molti hanno pensato che tu facessi questa mossa e ti stessi assumendo questo rischio, solo perché volevi vincere. Per te uscire al 35esimo posto o al 20esimo non faceva molta differenza. Queste erano le sensazioni. Vero?
Chi mi conosce lo sa, io gioco per vincere questo Main Event. Non per passare gli scalini anche se sono molto importanti. E se c’è da giocare dei colpi o prendersi dei rischi come con A-A, non mi tirerò indietro. Voglio provare a vincere. E’ il mio sesto EPT ma sarà il primo ITM. A Marzo mi ero classificato come 130esimo su 128 a premio, è arrivato il momento di andare al final table!
Bendinelli annuncia stanotte:
