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Matt Affleck e un incubo di nome Jonathan Duhamel

Matt Affleck ha fatto anche ironia sulla bad beatJonathan Duhamel è ormai ad un passo dal vincere il Main Event WSOP 2010: in molti tifano per lui, ma non tutti. Certamente non Matt Affleck.

Infatti, nel caso il canadese diventi il primo rappresentante del proprio Paese ad aver mai vinto il torneo di poker più importante al mondo, certamente deve molto del suo successo proprio alla mano che ha eliminato Affleck in quindicesima posizione, una mano per cui Duhamel è stato aspramente criticato e che rischia di rivelarsi determinante ai fini del titolo.

Del resto, è opinione comune che non si vinca un torneo del genere senza prevalere in almeno una mano controversa, e quella che ha visto contrapposti Matt Affleck e Jonathan Duhamel è stata certamente crudele nel suo esito.

Seduto nella posizione di cut off, Duhamel apre il gioco a 575.000 con j j , ma sul bottone Affleck spilla a a , ed inevitabilmente 3-betta fino a 1.550.000.

La parola torna a Duhamel, che piazza una 4-bet da 3.925.000. Matt Affleck – con alle spalle ancora uno stack di circa 19 milioni e coperto da Duhamel – si limita al call. Il flop è 10 9 7 , e se Jonathan decide di checkare lo stesso non fa Matt, che punta 5 milioni in un piatto da 8.450.000, ricevendo il call del canadese.

Il turn è la q ed il copione si ripete: check per Duhamel, all-in da 11.630.000 fiches per Affleck, con Duhamel che chiama rimanendo con uno stack di circa 8 milioni.

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Jonathan Duhamel: a un passo dal sognoIl river è un incredibile 8 , che fa chiudere il progetto di scala aperta ad un imbarazzatissimo Duhamel, gli consegna una spaventosa leadership e lascia letteralmente in lacrime Affleck, come potete vedere nel video che sintetizza la mano.

In molti hanno criticato questa giocata, sostenendo che Duhamel sia veramente mal messo contro il range di Affleck e non abbia mai le odds per chiamare, considerando anche il contesto ed il payout.

Altri, del resto, sostengono che un giocatore aggressivo come Affleck può bluffare un certo numero di volte, e questo – unito alla mostruosa chipleading in ballo e al fatto che Duhamel conservi ancora delle chips – sarebbe sufficiente per non passare la mano.

Chiunque abbia ragione – potrete discutere della mano all’interno del thread dedicato nell’area tecnica del nostro forum – certamente Matt Affleck non sarà fra coloro che tiferanno per Jonathan Duhamel stanotte: stringere la mano all’avversario dopo una bad beat simile è sintomo di classe, ma addirittura parteggiare per lui in quell’heads-up che avrebbe potuto vederti protagonista al suo posto, rischierebbe seriamente di definirsi masochismo…

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