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‘Il miglior giocatore nel Pot Limit Omaha 6-max è Ben Sulsky’

Quando si tratta di scrivere classifiche circa i migliori giocatori di una certa disciplina il rischio è di farlo sulla base di informazioni incomplete, impressioni, per un risultato che quindi lascia piuttosto a desiderare: tuttavia, se a farlo è un regular come il norvegese Andreas “skjervoy” Torbergsen il discorso decisamente cambia.

Proprio lui ha recentemente tentato di stabilire una top ten che evidenzi quali siano i player più forti, riferendosi esclusivamente al Pot Limit Omaha 6-max dal PL2000 in su. Il suo giudizio si è basato considerando l’azione dell’ultimo anno, ed ha quindi in qualche modo penalizzato chi abbia giocato meno ad alti livelli in quel periodo o magari lo abbia fatto applicando una table selection troppo spinta.

In ogni caso, il suo verdetto è che il migliore fra tutti sia Ben “Sauce123” Sulsky, seguito da Ola “Odd_Oddsen” Amunsgard, Jens “Jeans89” Kyllonen e Ben “Ben86” Tollerene. Non mancano neppure nomi poco conosciuti al grande pubblico ma ben noti a chi quei tavoli li frequenti costantemente, a dimostrazione della scollatura esistente fra le opinioni di chi è un professionista e dei semplici appassionati del gioco.

Al sesto posto troviamo infatti l’olandese trapiantato a Malta “Ravenswood13“, seguito da Sean “Lefort” Lefort e Bren “YaAaRnY” Lenton. Completano la lista Cole “CTS687” South, “n0d1ceb4by” ed infine Viktor “Isildur1” Blom. Non mancano quindi le esclusioni eccellenti, alcune delle quali sono incluse in una seconda lista che comprende posizioni “sparse” dalla 11 alla 25, senza quindi un ordine particolare.

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Qui troviamo fra gli altri Phil “mrsweets28” Galfond, “EireAbu“, Jorryt “thecleaner11” Van Hoof e Sean “doorbread” Rafael, assieme ad altri nomi meno noti ma regolarmente presenti sulla piattaforma come quelli di “krmont22”, “d2themfi” e “Bullitos”.

“E’ stato molto difficile scrivere questa lista – ha premesso Torbergsen – è stata dura escludere dalla top ten almeno cinque nomi fra quelli che ho inserito nei migliori 25, e ci sono anche un’altra decina di player che non ho menzionato e potrebbero rientrarci”.

C’è da dire infine che un giocatore come Galfond, l’esclusione sicuramente di maggior spicco fra i nomi che non compaiono nella top ten, ultimamente sta giocando molto Deuce to Seven ed 8-game, che viaggia su Full Tilt Poker a limiti sensibilmente superiori rispetto ai tavoli che vengono giocati mediamente al Pot Limit Omaha di PokerStars: questo potrebbe essere uno dei motivi che non gli hanno consentito di trovare un posto fra i primi.

Naturalmente graduatorie simili lasciano sempre il tempo che trovano, e lo stesso “skjervoy” è il primo a sottolineare come di qui ad un anno potrebbe cambiare tutto: lui stesso non si è incluso nella lista, ma difficilmente si considererà troppo distante dai migliori…

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