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Clinton-Trump: è una sure bet? In UK record di scommesse su Hilary

In queste settimane uno dei temi più caldi a livello internazionale è lo scontro elettorale che porterà alla nomina del 45° Presidente degli Stati Uniti d'America. Negli USA non si parla d'altro che della sfida tra Hilary Clinton e Donald Trump, i due candidati con le maggiori probabilità di ritrovarsi faccia a faccia l'8 novembre nel decisivo Election Day. Tutti danno ormai per scontato che saranno loro due a giocarsi la poltrona di presidente quando in realtà non è così, almeno ufficialmente: prima di arrivare al testa a testa finale, la Clinton e Trump devono ancora superare la concorrenza degli altri candidati (rispettivamente democratici e repubblicani) nelle primarie.

Questo aspetto sembra una semplice formalità a quasi tutti gli analisti politici, che ritengono l'ex First Lady e l'imprenditore 69enne ormai certi di poter sconfiggere i vari Joe Biden, Bernie Sanders (democratici) e Marco Rubio (repubblicani). Le possibilità che non siano loro due i candidati finali è ritenuta bassissima dalla maggior parte degli esperti ed è proprio su questa convinzione che si potrebbe costruire una sure bet, ovvero una scommessa che non si può perdere.

Teoricamente non si tratta di una sure bet vera e propria, perché la percentuale che la Clinton e Trump non superino le primarie, seppur bassissima, esiste. Tuttavia, se si è certi che saranno loro a contendersi la presidenza, è possibile puntare su entrambi e assicurarsi un profitto indipendentemente dall'esito finale. Questo perché la candidata democratica è quotata su molti bookmaker a 1.50, mentre l'eccentrico Donald ha una quota massima pari a 3.75. Per scovare una sure bet basta fare (100/quota1) + (100/quota2): se il risultato è inferiore a 100 è una sure bet, se è superiore non è una sure bet. In questo caso il calcolo sarebbe 66.66 + 26.66 = 93.32, quindi ci troviamo di fronte a una sure bet (sempre ritenendo che le possibilità di non vedere questi due candidati sfidarsi a novembre siano irrisorie).

donald-trump-hilary-clinton

Possiamo a questo punto puntare su entrambi e vincere. Sì, ma quanto? Basta fare (100/quota Clinton)/93.32 e moltiplicare il risultato per la somma che vogliamo puntare (in questo caso poniamo 1.000€), per poi ripetere lo stesso calcolo anche sulla quota Trump. Nel primo caso otteniamo 714.38€ che punteremo sulla Clinton, nel secondo 285.75€ che piazzeremo su Trump. Indipendentemente da chi dovesse vincere, otterremo un guadagno netto di 71€.

Il profitto non è altissimo e l'investimento è considerevole. Oltretutto, come abbiamo già detto, non si tratta di una vera e propria sure bet, ma questo non sembra spaventare i centinaia di scommettitori che in questi giorni stanno puntando fortissimo sui due candidati, proprio con la modalità che vi abbiamo esposto. Il duello Clinton-Trump sta infatti monopolizzando il flusso di scommesse: come riporta anche il sito OC.com, la puntata più popolare in assoluto nel Regno Unito ultimamente è proprio quella sulla vittoria di Hilary e la seconda è quella sul successo di Trump. I britannici provano a guadagnare qualcosa dai bookmaker? Se non ci dovessero essere sorprese nelle primarie sarà una bella batosta per questi ultimi, ma in caso contrario l'utenza perderebbe complessivamente milioni e milioni di sterline.

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