Vai al contenuto

WSOP 2014: Phil Ivey vince il 10° braccialetto!

Phil Ivey ce l'ha fatta, è riuscito a prendersi il 10° braccialetto in carriera nell'evento #50 delle WSOP, un "piccolo" 1.500$ 8game. Il campione americano si è imposto abbastanza facilmente sul field rimanente nel final day, arrivando anche a dominare il final table 8-handed (dal quale è stato escluso Daniel Negreanu, eliminato in 9° posizione). Per Ivey c'è anche la prima moneta da 167.332 dollari ma conoscendo il personaggio siamo sicuri di una cosa: la soddisfazione di mettersi al polso il 10° braccialetto, per lui, vale più di qualsiasi cifra. Da ricordare, inoltre, che grazie alle innumerevoli prop bet sul suo trionfo alle WSOP 2014, probabilmente, è riuscito a intascare una cifra ben superiore al primo premio di questo torneo.

Il final day iniziava con due superstars del poker: Daniel Negreanu e Phil Ivey. Per uno scherzo beffardo del destino, si trovavano a giocarsi il braccialetto proprio in questa edizione delle WSOP nella quale hanno chiuso un numero enorme di prop bet sull'eventuale conquista del braccialetto da parte di uno dei due. Entrambi potevano vantare posizioni importanti nel chipcount ma, tra loro e il titolo, c'erano ancora 12 agguerriti giocatori.

Nonostante la tensione inevitabile in queste situazioni, le eliminazioni fioccano fin dall'inizio ma è proprio uno scontro tra Ivey e Negreanu ad attirare le attenzioni: in una mano di 2-7 Triple Draw, Phil chiude un bel 9-high e azzoppa il canadese lasciandolo con appena 95.000 chips. Alla faccia di chi parlava di collusion tra i due per arrivare entrambi più lontano possibile e vincere le prop bet...

I primi a doversi alzare dal tavolo sono Devin Looney. Christian Pereira, Yehuda Buchalter e Amnon Filippi, con quest'ultimo eliminato da un Negreanu un gran spolvero, in grado di tornare sulle 220.000 chips dopo la batosta iniziale. Poco dopo Phil Ivey si prende la chiplead di prepotenza: prima manda a casa Abel Hamid (coppia di 9 che basta contro i quattro dell'avversario), poi gioca due mani in successione che gli permettono di portare il suo stack a quasi 700.000 chips. Ne subiscono le conseguenze Christopher Haller e Dan Heimiller, costretti a ripartire da stack veramente esigui.

La marcia di Ivey è inarrestabile e ancora una volta è Negreanu a farne le spese, prima nel 2-7 poi nello Stud. Il team pro di Pokerstars perde poi un piattone a Razz nel quale permette a Christoph Haller di fare double-up e un altro contro Heimiller nel PLO. Rimasto con 43.000 chips le fa finire tutte nel mezzo contro lo stesso avversario e nello stesso gioco ma trova l'eliminazione in quanto non trova nemmeno una coppia sul board con a k q 8 .

Rimasti in 8 parte il tavolo finale ufficiale, con Ivey che perde subito due piatti in fila, prima a Stud poi a Omaha 8. Il primo finalista eliminato è Alex Rocha, seguito a breve distanza da Haller e Yuebin Guo. Quando i giocatori rimanenti sono solo più 5, Ivey cambia marcia e si scatena vincendo due piattoni a Razz e Stud 8 grazie ai quali è l'unico giocatore a sfondare il milione di chips. Consolida lo stack eliminando Stephen Chidwick in 5° posizione ma poco dopo arriva una brutta batosta a opera di Dan Heimiller: il gioco è il Limit Hold'em e Ivey chiama tutte le bet dell'avversario su un board A-high solo per vedersi girare A-K.

Da chipleader a ultimo nel count, sembra incredibile ma lo è ancora di più vederlo riprendersi le stesse chips perse dallo stesso avversario e sempre nello stesso gioco, grazie a una coppia di Jack che trova i favori di un board accoppiato e senza overcard. La chiplead è ripresa ma, dopo l'uscita di Aaron Steury, nessuno dei due avversari sembra minimamente intenzionato a dare strada libera a Phil, che si vede coinvolto in una lotta continua e aspra con gli avversari. Lo stack di Ivey subisce oscillazioni incredibili ma alla fine è lui a vincere la guerra con Heimiller e Yamron: il primo va all-in con k 4 ma sbatte contro a 6 che regge allo showdown mentre il secondo si ritrova in heads-up contro quello che molti considerano il più forte giocatore al mondo e non può far altro che vedere le sue chips passare lentamente dall'altra parte del tavolo.

La mano che incorona Phil Ivey campione per la 10° volta è nell'Omaha 8, più precisamente un a k 9 8 che chiude una coppia di Assi al flop sufficiente a sconfiggere lo stesso punto ma con kicker inferiore di Bruce Yamron. Con questa vittoria l'ex pro di Full Tilt si prende anche una cifra a noi ignota ma sicuramente sostanziosa grazie alle prop bet. Quello di cui si ha certezza riguarda il primo premio da 167.332 dollari. Questo il payout:

1. Phil Ivey $167,332

2. Bruce Yamron $103,375

Scopri tutti i bonus di benvenuto

3. Dan Heimiller $66,246

4. Aaron Steury $44,286

5. Stephen Chidwick $30,488

6. Yuebin Guo $21,592

7. Christoph Haller $15,720

8. Alex Rocha $11,750

9. Daniel Negreanu $9,014

10. Abdel Hamid $9,014

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI