Non ce ne vogliamo i tanti professionisti presenti nel torneo Shootout, ma la copertina di questo report non può che essere dedicata a Kristen Bicknell, vincitrice dell'evento bounty da 1.500$. A far notizia non è il fatto che sia la prima donna a mettersi al polso il braccialetto alle WSOP 2016, perché quella di Kristen non è la storia di una ragazza qualsiasi spuntata fuori dal nulla ma di una giocatrice molto stimata che ha già ottenuto tanti successi nel mondo del poker.
Anche se il suo nome non è molto conosciuto, la Bicknell ha conquistato tanto sia online che dal vivo. Su Pokerstars.com (nickname: krissyb24) ha vinto 283.304$ negli MTT e ha ottenuto lo status di Supernova Elite nel 2010 giocando tra NL 50 e NL 400; dal 2010 al 2014 ha sempre confermato il massimo status della poker room, incassando centinaia di migliaia di dollari di rakeback. Alle WSOP ha vinto due tornei: il Ladies Championship del 2013 e il Bounty di stanotte.
Numeri importanti, che diventano incredibili se si pensa che Kristen non è nemmeno una professionista: gioca part-time perché studia in una prestigiosa università canadese. Vediamo come ha fatto questa 29enne di Ottawa a mettersi al polso il secondo braccialetto in carriera e scopriamo i 12 finalisti del torneo Shootout da 1.500$.
Event #46: 1.500$ Bounty No-Limit Hold'em
Il 46esimo torneo delle WSOP 2016 iniziava con tre giocatori rimanenti dopo una maratona ai tavoli nel Day 3. Kristen Bell ripartiva con lo stack più grande (7.08 milioni) e fronteggiava l'ungherese Norbert Szecsi (5.6 milioni) e lo statunitense John Myung (3.55 milioni). Fin dall'inizio nessuno dei tre dimostra di temere i salti nel payout e infatti l'action è subito molto accesa. Myung e Szecsi sono i più attivi e si scambiano continuamente la seconda e la terza posizione nel chipcount. Per quanto riguarda la chiplead, invece, la Bicknell non ha nulla da temere, anche se in una mano tradisce l'emozione dichiarando erroneamente un raise quando voleva invece limpare dallo small blind.
La mano chiave avviene quando John Myung rilancia a 330.000 e decide di andare ai resti sulla 3-bet di Kristen. La canadese chiama e mostra una coppia di Jack superiore all'A-J dello statunitense. Il flop non offre sorprese e Myung deve alzarsi in 3° posizione per 130.588$. La Bicknell incamera invece un monster pot che la fa volare a 12.7 milioni contro i quattro milioni di Szecsi.
L'ungherese sembra iniziare l'heads-up senza grandi speranze e infatti bastano venti minuti alla Bicknell per chiudere la pratica. Nella mano decisiva la giocatrice 29enne apre a 450.000 ed effettua la c-bet su tutte le streets del board j 9 6 a 3 , andando all-in al river. Szecsi ci pensa a lungo e alla fine tenta l'hero call con 9-7. La Bicknell mostra a 4 e porta a casa il titolo e la prima moneta da 290.768$, oltre a 9.000$ circa grazie ai bounty. Tre anni fa trionfò nel Ladies Event, questa è la sua prima vittoria in un open event.
Event #50: 1.500$ Shootout No-Limit Hold'em3
Niente da fare per Giuliano Bendinelli e Luca Stevanato: i due giovani professionisti italiani sono stati eliminati al secondo turno, conquistando lo stesso premio di 4.955$ (destinato a tutti gli eliminati al Day 2). Come loro, non si sono qualificati Roberto Romanello, Eli Elezra, Sofia Lovgren, Darryl Fish, Tobias Reinkemeier e Brian Hastings.
Nel Day 2 i vincitori sono stati 12, stanotte impegnati su due tavoli 6-handed che decreteranno i player che si giocheranno l'heads-up per il titolo. Anche in questo torneo le donne hanno fatto benissimo: proprio mentre Kristen Bicknell conquistava il secondo braccialetto, Vanessa Selbst e la giocatrice di Los Angeles Safiya Umerova ottenevano l'accesso al final day. La Selbst è senza dubbio la giocatrice più temibile per la corsa al titolo, ma attenzione anche all'esperto Sam Greenwood.
Questi i 12 left:
Questo il payout: