Taylor von Kriegenbergh è un nome che potrebbe non dirvi molto, ma probabilmente ancora per poco: lo statunitense ha cominciato a dedicarsi al poker live soltanto nel 2011 ma ha già ottenuto numerosi successi, fra cui la vittoria del WPT Seminole Hard Rock di Hollywood, che gli è valsa ben 1.122.000 dollari.
Nato come cash player, dallo scorso marzo questo ragazzo di Boston ha inanellato una serie di risultati che al momento gli valgono il primo posto nella classifica di Player of The Year 2011, vinta lo scorso anno da Tom "kingsofcards" Marchese.
Due mesi fa è infatti giunto in quarta posizione nel cosiddetto "The Big Event" vinto da Victor Ramdin, piazzamento che gli ha assicurato 140.000 dollari. In aprile è invece arrivato diciottesimo al NAPT Mohegan Sun vinto da Vanessa Selbst, ed il giorno successivo ha strappato un quinto posto all'evento Shootout High Roller conquistato da Jason Mercier. Decisamente quella che si definisce una " hot run".
Taylor ne è consapevole, al punto che dopo aver conquistato il primato al World Poker Tour - a seguito di un dominio netto del tavolo finale - nelle sue dichiarazioni è stato tanto modesto da apparire perfino ingeneroso nei suoi confronti. Ha infatti detto: "Il mio successo, evidentemente, è da attribuire per il 100% alla fortuna, ecco come sono arrivato sin qui. Sono solo molto fortunato, è come se avessi un buon karma e le carte girassero tutte a mio favore".
Difficile non riscontrare anche dell'ironia in queste parole, per quanto sia innegabile che una striscia di risultati di questa portata sia da attribuire anche alla buona sorte. Il ragazzo ha tuttavia svelato anche un interessante retroscena, a proposito della sua vittoria al WPT: "Mi fa piacere che questa vittoria mi conceda l'opportunità di cambiare anche altre vite e non soltanto la mia. Adesso potrò dare 100.000 $ ad un mio amico che normalmente guadagna dieci dollari l'ora, ed è bellissimo che questo sia possibile".
Quel ragazzo aveva infatti comprato una quota per il costoso evento da 10.000 $ di buy-in dell'amico, vedendosi ora ripagato nel modo più dolce: d'altra parte, chi non comprerebbe una quota a Taylor von Kriegenbergh, adesso che gode di un tale stato di grazia?