Vai al contenuto

Ziigmund sfiora il colpaccio...

Tutti lo conoscono per i piatti mostruosi, le strisce vincenti e perdenti ai tavoli high stakes di omaha, le "sbroccate" in chat, le sbronze non infrequenti, ma se c'e' un aspetto in cui Ilari "ziigmund Sahamies non aveva ancora dimostrato granchè era proprio un risultato di rilievo in un torneo di poker. Fino a ieri, infatti, il suo miglior "cash" in un torneo erano i 31mila dollari vinti per essersi aggiudicato tale "St. Maarten Open", torneo di Pot Limit Omaha da 200$ di buy-in, 200$ di buy-in, nelle Antille Olandesi. Era il 2004!

Fino a ieri, appunto. Ilari ha sfiorato il colpaccio venerdì scorso, giungendo secondo all'"Helsinki Freezouts Main Event", torneo con buy-in da 2.850€+150€ che ha visto la partecipazione di 224 giocatori. Una grande prestazione di ziigmund il quale, tra un drink e l'altro (nella foto sotto ne tiene addirittura tre al tavolo...), riesce a risalire da una situazione che lo vedeva short quando erano rimasti in cinque, per poi giungere in netto vantaggio all'heads up finale contro il connazionale Jani Valkeinen.

Le cose però prendevano una piega ormai inaspettata, e se tutti si attendevano infatti il primo trionfo di Ilari, il rivale ha iniziato a spillare monsters su monsters, e spesso in concomitanza di buone carte nelle mani di ziigmund. Prima Ilari lo fa doubleuppare con AQ vs QQ di Jani, quindi floppa una coppia di K con K4 quando l'avversario ha AK, infine manda tutto con 99 ma trova il call del rivale con AA.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Quindi, mentre Valkeinen (foto a destra) si prende il primo premio da 201.096€, per Ilari Sahamies ci sono 125.126€ per il secondo posto. Il fenomeno dell'High Stakes cash game su Full Tilt ha in ogni caso dimostrato di poter dire la sua anche nel poker da torneo, anche se per la soddisfazione della prima vittoria di rilievo, Ilari avrebbe certamente rinunciato persino ad un paio di drinks...
 

fonte: Pokerista.fi
 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI