Poker online
In questi giorni che precedono l'insediamento di Barack Obama, il sito di servizio con il quale i cittadini esprimono le loro priorita' votando per gli argomenti che ritengono piu' urgenti, e' stato letteralmente preso d'assalto da appassionati, giocatori, forumisti di tutto il mondo, per chiedere a gran voce la legalizzazione del poker online negli USA. Si può votare anche da altri paesi anche perchè, a ben vedere, la questione ha certamente molti risvolti nazionali, ma mantiene un carattere di trasversalità che rende utile anche il voto favorevole di un Italiano, piuttosto che di un portoghese, russo o venezuelano.
Quello che si richiede nella petizione online, è che la famosa UIGEA (acronimo per Unlawful Internet Gambling Enforcement Act, ndr) venga messa da parte, e si possa discutere di una riforma che permetta ad aziende con sede in USA di poter praticare il business del gaming online, pagando regolarmente le tasse e creando un nuovo gettito fiscale che sarebbe aria pura per le casse asfittiche del paese di cui Barack Obama sta per prendere le redini. Già, perchè si tratterebbe dell'emersione di una buona parte dei capitali che girano nel business "offshore" dell'attuale mondo del poker ".com".
*bannersx*Se gli USA riuscissero a trovare una via legale al poker online, magari dando un'occhiata alla "soluzione italiana" che tanto interesse sta suscitando, si potrebbe finalmente parlare di un mercato mondiale del gaming, e di reale competizione, in cui tutti partono alla pari e vince chi offre i migliori servizi.
Per chi fosse interessato a votare, questo è il link a citizensbriefingbook, una sorta di agenda governativa (all'interno di change.gov, il sito nel quale il neo-presidente si confronta con l'elettorato, ndr) le cui priorità sono votate dai cittadini. Basta registrarsi gratuitamente e votare sull'idea intitolata "Boost America's Economy with Legal Online Poker" (più o meno "diamo una spinta all'economia USA con il poker online legale"). Per votare a favore dell'idea, bisogna cliccare su "up", altrimenti su "down".
