Vai al contenuto

Strategia MTT: estrarre valore nei piatti limpati

Mike Sowers"Qui mi conviene check-callare o valuebettare?" Quante volte - soprattutto al river - vi siete posti una domanda del genere, in un torneo di poker? Sicuramente moltissime. Se però si ha una chiara idea del range di mani con cui l'avversario può essere entrato in gioco, allora quello di valutare la miglior azione da fare diventa uno step più semplice.

La risposta a questa domanda cambia frequentemente quando più carte hittano il board, così ci dimostra il noto professionista Mike Sowers in questo spot capitatogli al WPT Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic del 2009.

Con bui 500/1000 e ante di 100, tutti foldano fino a Mike che dallo small blind trova q 8 . “Ho deciso di limpare con quelle carte per prendere valore dalle mani random che poteva avere il big blind” spiega Sowers che in carriera ha vinto oltre 2,4 milioni di dollari in premi nei tornei live a cui si aggiungono i 1,3 milioni guadagnati nei tornei online. “Se avessi rilanciato, lui mi avrebbe probabilmente callato soltanto con qualcosa che mi dominava. Inoltre, quando ci si trova OOP è meglio contenere le perdite il più possibile."

L’oppo da grande buio fa check e sul flop arrivano k j 10: “Di fronte ad una sua mano qualsiasi, il mio progetto di scala bilaterale partiva sicuramente davanti. Pertanto, ho deciso di puntare 1.400. Non volevo che lui chiamasse, ma poi l’ha fatto ed allora ho pensato che c’erano un paio di draw che potesse star inseguendo. Davvero, l’unica mano che poteva avere per valore era KJ, non penso mi avrebbe callato con una coppia di dieci.”

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Al turn arriva un 8 e Sowers aggiunge una coppia al suo open-ended straight draw. Mike punta allora 4.700 e l’altro chiama ancora: “Ho sparato un altro colpo per fargli foldare qualcos'altro come ad esempio un Jack, qualora ne avesse avuto uno. Poteva sempre vedere con un K, ma per un draw il prezzo da pagare era troppo alto visto che avevo puntato 2/3 del piatto.”

Il river è infine un 10 che accoppia il board. “A quel punto non avrebbe foldato nulla che avesse giocato al turn” continua Sowers. “Per cui, la sola cosa che avrebbe foldato al river era un busted draw, dato che quel 10 non era una carta che potesse aiutare a chiuderne uno. Dopo che ha callato su due street, avevo valore contro i progetti che avrebbe checkato e forse anche nel check/callarlo, ma non conveniva puntare perché mi avrebbe chiamato soltanto con un punteggio migliore. Se non c’è possibilità che l’altro vi calli da dietro, allora state soltanto bluffando.”

Sowers fa dunque check e l’altro lo segue buttando poi le carte nel muck alla vista dell'altro 8 dell’avversario. “Probabilmente, ha seguito chiamando con A-high.”

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI