Una delle tecniche più usate dai traders è quella dello scalping nelle scommesse (meglio ancora nel betting exchange) ovvero sfruttare gli spostamenti delle quote live per pochi centesimi (quelli che gli scalper chiamano tick) e guadagnare sulla differenza tra la quota puntata e quella bancata.

In un nostro precedente articolo, vi avevamo spiegato quali sono i fattori che spostano le quote in-play nel trading sportivo e sappiamo che quando si muovono le odds, si muove anche il denaro.
In genere i fattori principali che influenzano le quote sono:
- lo scorrere del tempo,
- i goal
- le espulsioni.
Una delle tecniche più usate nel betting exchange è quello di sfruttare a proprio vantaggio il passare dei minuti nei mercati under o 1X2, nella speranza che nessuna delle due squadre segni mentre la posizione del trader è aperta.
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Infortunio di un giocatore determinante
Ma ci sono altre strategie alternative meno rischiose. Una di questa riguarda, l'infortunio di un giocatore importante capace di spostare gli equilibri del match secondo l'opinione diffusa del mercato. Gli eventi di questo tipo non sono frequenti ma quando capitano sono senza dubbio molto redditizi.
Prendiamo ad esempio la finale dello scorso Europeo tra Francia e Portogallo. L'infortunio di Cristiano Ronaldo ha fatto schizzare le quote da 4.5 a 5.2. I più scaltri e veloci hanno guadagnato in pochi minuti circa il 13%, bancando a 4.5/4.6 e poi puntando a 5.2. Logico che in queste situazioni la velocità è tutto ed, in genere, l'uso di un software (anche basic) è fondamentale.
Anche nel tennis quando un player inizia a palesare problemi fisici, le quote subiscono brusche variazioni. In questo caso i trader sanno che un eventuale ritiro potrebbe costare caro.
Squadre che perdono tempo
Un altro caso frequente nel calcio italiano (e nelle leghe del Sud Europa e Sud America) è l'indiscriminata perdita di tempo che avviene nei minuti finali di un match quando la squadra underdog è in vantaggio o sta pareggiando e difende a denti stretti il risultato. Spesso assistiamo a sceneggiate con calciatori che simulano infortuni gravi e stanno a terra per minuti interi. In tal caso, il tempo effettivo giocato è molto limitato.
Alcuni scalper ne approfittano e bancano (lay) l'over o puntano sull'under, pronti a chiudere nel più breve tempo possibile il trade.
Scalping nelle scommesse: consigli utili
E' importante però farlo in partite che hanno una liquidità molto profonda e quando si hanno a disposizioni immagini quasi in real time, con pochi secondi di differita. Per questo motivo molti scalper preferiscono seguire le radiocronache.
Ma su quest'ultima strategia bisogna comunque agire con molta cautela ed avere una posizione scoperta solo per pochi minuti. Mantenere il trade aperto fino al triplice fischio finale è un grosso rischio perché le statistiche (in quasi tutti i campionati) confermano che nell'ultimo quarto d'ora di gioco viene segnato il maggior numero di goal.
Scalping puro
Quindi adottate questa strategia come una tecnica di scalping puro e non di betting.
Inoltre evitate di applicarla quando tra le due squadre c'è un divario tecnico importante come può accadere nei primi turni delle coppe nazionali come FA Cup o Coppa Italia.
Lo scalping può essere molto interessante per i mercati con grossa liquidità ma ricordatevi sempre che, in proporzione, il vostro guadagno sarà basso. Siate disciplinati (accontentatevi di pochi tick) e cercate di acquisire esperienza applicando lo scalping all'inizio con cifre simboliche, imponendovi già uno stop loss nel caso le cose dovessero mettersi male.
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