Mike Sexton lascia il WPT. Uno dei binomi storici nel mondo del poker live si separa dopo 15 anni di percorso fatto insieme, dal momento che il professionista americano ha accettato di diventare il nuovo presidente di PartyPoker.
La notizia è stata data sia dal blog ufficiale della nota poker room online, che tanto sta investendo anche nel live, sia da un comunicato stampa del World Poker Tour. A sostituire Mike Sexton è stato chiamato Tony Dunst.
Le parole di Mike Sexton su PartyPoker…
Ovviamente Mike Sexton ci ha tenuto a commentare sia da una parte che dall’altra. Nel comunicato di partypoker, l’americano ha confessato di vivere un “momento molto emozionante, perché ho deciso di lasciare il World Poker Tour per concentrarmi su questo nuovo ruolo.
Facevo parte di partypoker sin dall’inizio (è uno dei fondatori, ndr), prima ancora che ci fosse un nome o fosse distribuita la prima carta. Ho vissuto il periodo folle del boom del poker, quando diventammo il sito numero uno al mondo. Ricordo gente che dormiva in ufficio, dove lavoravamo 24 ore su 24 per lanciare il software, e ricordo il primo partypoker Million su una nave da crociera, con un overlay di $500.000.
Per me fu devastante vedere il declino di partypoker quando fummo costretti a uscire dal mercato USA e vedere i nostri competitor rimanerci e beneficiare della nostra customer base. Non vedo l’ora di lavorare con persone che amano il gioco quanto me. A noi non interessa il secondo posto: noi andiamo all-in. Shuffle up and deal!”
… e quelle sul WPT
Queste, invece, le parole di Mike Sexton nei confronti del WPT: “È stato un onore e un privilegio lavorare con il World Poker Tour sin dagli inizi nel 2002. Fu un sogno che si avverava, ed esserci dall’inizio e vedere come il WPT abbia cambiato il mondo del poker per sempre, trasformando il poker in uno sport televisivo, è stato fantastico.
[…] Vorrei ringraziare Steve Lipscomb per la sua visione, Adam Pliska per aver portato il WPT a vette incredibili e tutta la famiglia del WPT per tutto ciò che hanno fatto e mi hanno donato. Vorrei citarli tutti, ma sarebbero troppi. Loro sanno di chi si tratta: senza di loro, il WPT non sarebbe diventato ciò che è oggi”.
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Il ruolo di Sexton e il suo sostituto
Come si legge sul blog di partypoker, il presidente Mike Sexton dovrà occuparsi di:
- Investire nello sviluppo del software per fornire un’esperienza di gioco leader nell’industria
- Migliorare i servizi al cliente e cercare di risolvere i problemi dei giocatori nell’arco della stessa giornata
- Ricompensare la fedeltà dei giocatori che danno vita alle partite e mantengono l’action
- Curarsi dei giocatori dal bankroll più piccolo tramite promozioni che aggiungano valore
- Combattere l’uso di software di terze parti
- Investire nel marketing all’interno della community del poker
- Sviluppare partypoker Live per farlo diventare il poker tour più grande al mondo
- Supportare i partner
- Scegliere un management legato al poker e affidabile
- Metterci la faccia davanti alla community del poker in caso di eventuali errori
La nomina di un giocatore navigato anche e forse soprattutto nel poker live è un chiaro segnale di come partypoker intenda investire molto in questo settore, come già testimoniato dall’ingaggio di John Duthie qualche mese fa.
Per quanto riguarda il WPT, invece, come detto sarà Tony Dunst a prendere possesso del ruolo di Mike Sexton come commentatore ufficiale. Dunst si affiancherà a Vince Van Patten al partire dal WPT Choctaw Main Event del prossimo agosto.