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Titan Poker taglia la rake: vicino l'approdo in Italia

Sam Trickett, specialista del cash game...Titan Poker in questi giorni ha attivato una promozione volta all'abbassamento della rake sulla propria piattaforma: una notizia che come italiani potrebbe interessarci relativamente, se non stessimo parlando di una delle poker room pronte a fare il loro ingresso nel mercato italiano.

Con l'avvento del cash game ormai davvero ad un passo, nel nostro Paese tutti i soggetti interessati ad operare all'ombra del tricolore si stanno organizzando al meglio, per quello che è certamente uno degli appuntamenti più sospirati ed attesi.

Proprio l'incidenza della rake sarà uno degli elementi a cui i grinders porranno maggiore attenzione, così come ai relativi programmi di rakeback, tutti da scoprire. Come ben sappiamo, paragonare la realtà italiana a quella dei “.com” rischia di rivelarsi un esercizio sterile: troppe le differenze, sia in termini di parco giocatori che di tassazione.

Ciò nonostante, è indubbio che le scelte strategiche e di marketing che metteranno in atto le varie piattaforme finiranno sotto la lente di ingrandimento degli appassionati più esperti, che molto spesso sono anche i giocatori più costanti e quindi i clienti più appetibili.

In questo senso, ciò che è accaduto oltre confine potrebbe ripetersi in qualche misura di qui a poco anche da noi. Appena una settimana fa, infatti, PartyPoker aveva deciso di attivare una promozione relativamente ai tornei ed ai sit&go, completamente liberi dalla rake per tutto luglio.

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L'iniziativa di Titan Poker, che annovera fra i suoi volti di punta Sam Trickett, è invece pensata per i giocatori di cash game, che vedranno la rake dimezzata fino al NL10 e in tutti i tavoli di tipo “fixed limit”. Infine, ai tavoli dal NL50 a salire questa sarà fissata ad appena dieci centesimi.

Proprio Titan Poker e PartyPoker sono in questo periodo sotto i riflettori anche in Italia: la prima dovrebbe fare il suo ingresso nel nostro Paese entro settembre secondo i bene informati, o forse perfino prima, mentre la seconda sta ultimando i preparativi per la fusione con GDpoker.

L'obiettivo è quello di contendere quote di mercato a PokerStars e non solo, realtà già consolidate nel nostro mercato e che evidentemente non staranno certo a guardare...

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