Dario Sammartino è uno dei grandi protagonisti del Big One Drop da $111.111 delle World Series Of Poker 2017. Il professionista italiano ha infatti chiuso tutte le giornate nella parte alta del chipcount, fino a prendersi la terza posizione su 9 players left questa notte nel decisivo Day 3. Con questo risultato, "MadGenius87" si è già assicurato un premio di almeno $312.006, ma visto lo stack e il bagaglio tecnico che vanta può puntare con forza al braccialetto e alla prima moneta da 3.6 milioni di dollari.
Dario ha dominato soprattutto nella giornata di ieri, nella quale si è messo in mostra non solo per le giocate ma anche per il comportamento tenuto al tavolo. Seduto vicino a Phil Hellmuth, Sammartino non ha perso occasione di stuzzicare Poker Brat nel tentativo di destabilizzarlo e dimostrare di non avere alcun problema a sfidare chiunque, anche il "padrone di casa" delle WSOP.
Il suo atteggiamento non è passato inosservato: Steve O'Dwyer ha postato su Twitter un'immagine che mostra Dario intento a scrutare ironicamente Phil Hellmuth, prima di effettuare un grande fold.
Dario Sammartino vs Phil Hellmuth: MadGenius87 vince su tutta la linea
Siamo al Day 3 e il tedesco Aldemir apre il gioco a 135.000. Dario chiama con a 3 e Hellmuth tribetta a 360.000. Chiama solo il nostro connazionale, che pesca la top pair sul flop a 5 q . Dario fa check e di fronte alla c-bet di 450.000 di Hellmuth prende una decisione difficilmente prevedibile: passa la sua mano.
Un fold difficile da comprendere, eppure vincente: Hellmuth aveva a 10. Ciò che ha colpito molti, tuttavia, è stato l'atteggiamento guascone del napoletano, che prima di foldare ha iniziato a fissare Hellmuth ridendo, quasi come per imitare le sue classiche occhiatacce. E parliamo di un torneo da $111.111 di buy-in...
Di fronte al mix di leggerezza e abilità di Sammartino, Steve O'Dwyer non ha potuto fare altro che scrivere: "Dario is amazing".
😂😂😂😂😂😂 Dario is amazing @MadGenius87 pic.twitter.com/4cI65YiG9v
— steveodwyer (@steveodwyer) 4 giugno 2017
Questo non è stato l'unico episodio che ha visto Dario Sammartino e Phil Hellmuth coinvolti. Nelle fasi finali del Day 3, l'italiano ha stuzzicato più volte il 14-volte campione WSOP, forse nel tentativo di prendersi un ulteriore edge nei suoi confronti. Emblematica una mano avvenuta nel corso dell'ultimo livello, nella quale Dario ha dimostrato di non avere alcun timore reverenziale nei confronti del campione di Palo Alto.
Dario chiama il clock, Hellmuth se la prende
Hellmuth ha rilanciato da UTG a 250.000 con uno stack di 1.4 milioni. Dario ha difeso dal big blind e ha check-callato una puntata da 175.000 sul flop 6 a 8 . Sul turn è sceso un 9 che ha spinto Sammartino a uscire in puntata per 175.000. Hellmuth ci ha pensato solo per qualche secondo prima di effettuare il call.
Al river è avvenuto il "fattaccio": su un 4 , Sammartino ha messo ai resti Hellmuth per 800.000 chips rimanenti. Phil ci ha pensato per circa un minuto prima di esclamare: "Stavo quasi per pushare sul turn. Non ricordo l'ultima volta che ho avuto così tante out".
A questo punto Dario ha deciso con forza di non permettere a Poker Brat di lanciarsi in uno dei suoi monologhi. Subito dopo aver sentito la prima lamentela dell'avversario, Dario ha chiamato il clock. Una decisione che ha lasciato sbalorditi tutti i presenti, Hellmuth in primis.
All'arrivo del floorman Phil ha spiegato che era passato poco più di un minuto e gli è stato quindi concesso ulteriore tempo per pensarci. Alla fine, però, ha foldato dichiarando di avere 6 7 .
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Poco dopo Hellmuth ha trovato il double-up proprio contro "MadGenius87" vincendo con A-J contro K-4. Non è comunque servito per sopravvivere al Day 3, perché è stato eliminato in 10° posizione da Martin Jacobson. Sammartino, al contrario, si presenterà stanotte con il terzo stack più grande al final table dopo aver dimostrato a tutti di non aver paura di nessuno... neanche del giocatore che ha vinto più braccialetti nella storia delle WSOP.