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Stasera il poker su '60 minutes'

Questa notte (all'una italiana) andra' in onda una puntata speciale del piu' autorevole programma tv di giornalismo d'inchiesta in USA, '60 minutes', che affrontera' lo scottante argomento dello scandalo Ultimate Bet/superuser. Il programma, vero cardine del giornalismo presente nel palinsesto di CBS dal 1968, e' uno dei piu' visti in tutti gli Stati Uniti, e nei suoi quaranta anni di storia ha denunciato scandali, ha affrontato argomenti difficili, sempre con altissimi indici di ascolto. Gia' da settimane molti siti e magazines di poker parlavano di una puntata dello show di CBS dedicata a quello definito da più parti come il più grave scandalo nella storia del poker online.

Nei giorni scorsi è iniziato ad andare in onda, sul popolare network americano, il "promo", ovvero lo spot che dà una breve anteprima degli argomenti che verranno trattati nella puntata in arrivo. Il video recita più o meno questo testo: “Dovremmo dire che questa industria da 18 miliardi di dollari è illegale negli USA, ma porvi un divieto è quasi impossibile, dal momento che i siti internet e i computers che distribuiscono le mani a caso e archiviano le puntate effettuate sono situati "offshore", fuori dalla giurisdizione degli Stati Uniti. E al contrario dei casinò convenzionali, non hanno quasi regolamentazione, imposizioni o supervisione".

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"60 minutes" sarà il primo grande news magazine della TV ad occuparsi del poker online, e lo farà anche a ridosso della spinosa vicenda dell'UIGEA. Per varie ragioni, dunque, non è dato sapere nè prevedere se darà un aiuto o una ulteriore spallata al movimento. Certo è che verranno intervistati diversi nomi celebri sia dell'online che del live, quindi siamo fiduciosi che vengano fuori anche i tanti aspetti positivi del nostro amato e bistrattato poker online. Ma ne sapremo tutti di più domani...

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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