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Un americano a Parigi, potrebbe essere il titolo di un film ed invece è la storia di Matt Waxman, primo player statunitense ad aver vinto una tappa del World Poker Tour in Europa.
Il grinder originario di Parkland (Florida) è stato autore di una rimonta irresistibile al final table del WPT Grand Prix de Paris davanti al giovane padrone di casa Hugo Lemaire, considerato un vero duro e capace di vincere solo negli MTT online quasi 700.000$.
Nel giorno del giudizio, Byron Kaverman si è presentato all’Avation Club, indossando con disinvoltura i gradi del chipleader forte di uno stack di 2.079.000, davanti a Hugo Lemaire (1.962.000), Mikko Sundell (1.791.000), Frederic Magen (1.554.000), Matthew Waxman (1.423.000) e Martin Jacobson (482.000).
Il primo a lasciare il tavolo finale è stato Martin Jacobson che ha messo tutte le sue chips al centro del tavolo con AJ ed è stato chiamato dal finlandese Sundell con JJ: la coppia ha retto fino alla quinta strada e per lo scandinavo non ci sono state speranze di poter andare avanti.
Nei primi livelli Matthew Waxman ha piazzato la prima mano vincente che lo ha lanciato verso la gloria: sul board 7 4 9 Waxman va all in con6 5 e Mikko Sundell chiama con a k ma turn e river non offrono più sorprese e il finlandese rimane short e nella mano successiva viene eliminato da Kaverman. Lo statunitense invece raddoppia.
Rimasti in quattro è il chipleader a perdere la bussola e a cadere vittima di un paio di imboscate ben studiate dall’altro giovane francese Frederic Magen. Con l’eliminazione a sorpresa di Kaverman, i giochi si riaprono ma tra i due transalpini, è Matthew Waxman a godere. Il player americano non si fa intimorire e riesce a mettere fuori gioco entrambi. Contro Magen la pratica è abbastanza semplice (AK vs. KQ preflop) mentre con Hugo Lemaire, ci vogliono un paio di mani da infarto e molto incerte per risolvere la contesa.
Sul flop 5 3 q Waxman piazza un check-raise all in senza esitare con un flush draw: 8 9 . Il padrone di casa chiama con la top pair q 8 ma non è fortunato: al turn tutto sembra procedere liscio con un innocuo 6 ma al river spunta un beffardo 10 che consegna il prestigioso braccialetto nella mani dello statunitense, tra la delusione dei presenti dell’Aviation Club. Con questa vittoria, Waxman supera la soglia di 1,5 milioni di dollari vinti nei tornei live. Fino ad oggi il suo risultato più importante era stato un sesto posto in un evento WSOP da $5.000 nel 2009.
Ecco il payout del WPT Grand Prix de Paris, by PartyPoker, evento che ha visto al via 312 players, per un buy-in di €7.500:
1. Matt Waxman: €518.750
2. Hugo Lemaire: €311.100
3. Fred Magen: €211.100
4. Byron Kaverman: €155.550
5. Mikko Sundell €133.330
6. Martin Jacobson: €88.900
