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Pokerstars dovrebbe fare una statua a Darietto Minieri. Nel primo evento EPT che registra un sensibile calo di iscritti, ecco arrivare il "one man show". Un Dario a tratti straripante, quello che ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri. Il suo tavolo era sempre il più osservato, il più affollato da giornalisti, bloggers, giocatori. Sì, perchè i colleghi di Minieri dimostrano sempre molta curiosità per le sue giocate. E lui ripaga tutti con una prestazione mostruosa, che lo colloca a fine giornata già a premio, e per di più in seconda posizione nel chipcount generale!
Il day2 iniziava male per i nostri Mazzitelli e Calia, eliminati nei primi livelli. Tiene orgogliosamente Gino Alacqua che, come Mazzitelli, aveva iniziato da short stack. Poi El Diablo (foto a destra) uscirà in una mano sfortunata, con un avversario che chiude colore al turn con a q e manda il nostro, che partiva con k k , a casa.
Si fa sempre apprezzare Marco "jason84a" Fantini, che anche nel day2 mostra un'ottima caratura, salendo gradualmente ma costantemente nel chipcount. Ma ancora non sa cosa lo aspetta...
Intanto Dario tiene sempre l'ideale ribalta su di sè: in una mano contro il francese (vincitore del Partouche Poker Tour in HU su "Swissy" Rinaldi, ndr) Alain Roy, si arriva al flop 10 9 9 . Roy fa checkraise fino a 7k al bet da 2.7k di Dario, che fa call senza batter ciglio. Al turn scende un 8 , e Roy stavolta spara 9.2k. Minieri, impassibile, fa ancora call. Al river scende un a ed entrambi checkano ma, mentre Roy mostra timido il suo k sperando che sia buono, Dario lo invita a mostrare anche l'altra - un q - prima di calare i suoi a 10 e portare a casa il piatto, proprio mentre uno spettatore gli chiede l'autografo. Ma neanche Dario, in realtà, sa ancora cosa l'aspetta...
Cadono teste eccellenti, tra cui Gavin Griffin e Johnny Lodden. Esce anche il nostro Ben Speroni, che stavolta non riesce a farsi strada fino alla zona premi. Ricordiamo infatti che il day2 è programmato per concludersi allo scoppio della bolla, in un torneo che manda "in the money" i primi 24 giocatori. Tra i nostri, si distinguono ancora bene Americo Spinozzi e Andrea Benelli, che si difendono con onore in tavoli difficili.
Torniamo a Minieri e Fantini e a cosa li aspetta. Mentre Marco cresce costantemente con ottime giocate, Dario fa e disfa, salendo ad oltre 100k chips, poi scendendo a 40k, quindi risalendo ancora, dando sempre spettacolo ma anche parecchi "patemi" a chi lo segue. E si arriva a quello che il destino ha riservato ai nostri due giocatori. Dario viene spostato al tavolo con Spinozzi e Fantini. Su uno dei centinaia di reraise effettuati dal "caterpillar", Fantini va allin per poco più di 50k totali e Dario fa call girando AA, in un sanguinolento scontro fratricida contro i KK di Marco che, prevedibilmente, soccombono. Un'uscita, quella di Marco Fantini, sinceramente immeritata per quanto aveva fatto vedere questo giocatore di cui sentiremo presto parlare, anche se la mezza consolazione è che le sue chips siano finite non nelle mani di uno straniero qualunque, ma in quelle "fatate" di Dario Minieri. Un meritatissimo "gg" per jason84a!
Dopo questa mano, Dario ritorna tra i chipleaders, e ritrova la verve che i colpi persi gli avevano un pò offuscato.
Il destino beffardo vuole che sia ancora il giovane pro italiano di Pokerstars a far fuori un connazionale, e stavolta tocca a Spinozzi: quest'ultimo prova a lanciarsi da short con A8, Minieri (con molte più chips ovviamente) lo chiama con K 10, e un 10 sul flop decide il confronto, condannando Spinozzi ad una crudele eliminazione a due posizioni dai premi! Infatti di lì a poco, la bolla scoppierà: il 25° classificato, e primo degli esclusi, è lo scandinavo Eskillson, che cade coi suoi A9 nelle grinfie dei KK di Mattern, che tengono lungo il board neutro.
Negli istanti immediatamente precedenti allo scoppio della bolla, con la tensione a mille, Dario Minieri trova il tempo per un'altra giocata delle sue: dopo il raise a 6.5k di Lacay e il reraise a 16.5k di Rotach, Minieri fa un "push" spaventoso da SB per 61k totali. Lacay se la dà a gambe, Rotach ci pensa un'infinità poi, evidentemente vinto dalla tensione e dalla paura di uscire, fa fold. Dario a questo punto esulta, esclamando "Non sto facendo gambling, è che siamo alla fine della giornata, ho uno stack che mi soddisfa, e con questa mano ci ho perso tante di quelle volte!"...e gira 10 8
Questo è il Dario Minieri frizzante di Varsavia, e tutta l'Italia prega perchè rimanga così anche oggi nel day3, in cui parte vicino alla pole position. Ecco di seguito infatti il chipcount completo dei 24 rimasti (ed a premio). Oltre a Dario, abbiamo in gara anche un grande Andrea Benelli. Il fiorentino, anch'egli sempre protagonista, poco prima della chiusura ha distrutto e rispedito in Francia il l'ex-chipleader di ieri Anthony Lellouche. Le nostre speranze poggiano dunque su due ragazzi che - comunque vada - non avranno paura di niente. E questo, nel poker, è un elemento fondamentale!
Sergey Shcherbatskiy 265.900
Dario Minieri 211.400
Roland de Wolfe 169.900
Arnaud Mattern 139.200
Uffe Holm 127.900
Juan Manuel Pastor 117.100
Nico Behling 112.700
Kevin MacPhee 97.200
Ludovic Lacay 89.100
Joao Barbosa 85.900
Andrea Benelli 78.000 (foto a destra)
Atanas Stoyanov Gueorguiev 74.800
Mika Puro 71.600
Brian Jensen 69.500
Moises Parrilla 60.500
Isabelle Mercier 55.600
Christoffer Egemo 55.200
Eduard Kapitonov 53.900
Patric Martensson 52.900
Stefan Rotach 52.500
Marty Smyth 38.600
Josh Gould 36.800
Michael Muheim 36.700
Julien Lang Van 23.100
Appuntamento oggi per il day3, in cui si deciderà il tavolo finale...stay tuned!
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photo: Assopoker, Pokerstars (courtesy)
