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Full Tilt Poker: Laurent Tapie incontra l’AGCC

laurent-tapieArrivano le prime indiscrezioni dall'isola di Alderney: lunedì mattina Laurent Tapie ha incontrato i commissari dell'AGCC per presentare un nuovo piano e riformulare l'offerta. Poche ore dopo, Full Tilt Poker ha divulgato un’altra dichiarazione ufficiale nella quale si impegna a “rimborsare tutti i players”. Nel frattempo l'avvocato Jeff Irah conferma le nostre anticipazioni e si dichiara ottimista per un imminente accordo, commissione permettendo.

Blitz
Nella mattinata di ieri - come avevamo previsto - vi è stato il tanto atteso incontro tra la cordata francese rappresentata da Laurent Tapie (figlio di Bernard) con l’AGCC. I timori principali e più fondati dei legali della room vengono proprio dalla Gambing Commission che sembra intenzionata a revocare la licenza di gioco al sito irlandese. Il viaggio dei transalpini è stato un tentativo per guadagnare tempo. I francesi presto consulteranno anche il Dipartimento di Giustizia.

Trattative
La lettera d’intenti avrà validità fino al 30 settembre ma gli avvocati di FTP saranno accolti dal Dipartimento di Giustizia di New York, solo nei primi giorni di ottobre. E la decisione dell’AGCC incombe: non c’è molto tempo anche perché i francesi sono consapevoli che in caso di ritiro della licenza tutto si complicherebbe.

Piano Ifrah
A rendere i legali ottimisti è il fatto di aver riscontrato in Tapie e soci un forte interesse. Jeff Ifrah ha ammesso: “Sono stato in Francia e gli investitori sono seri: ho verificato la disponibilità dei loro fondi. La loro preoccupazione principale riguarda la decisione dell’AGCC. Se viene revocata la licenza, l’affare potrebbe saltare perché ritengono che tutto si complicherebbe”. Ma proprio per questo motivo, Ifrah e i suoi collaboratori, in queste ore, stanno predisponendo un piano di riserva.

Laurent Tapie
Laurent Tapie sembra intenzionato ad entrare nella stanza dei bottoni della red room: il figlio dell’ex padrone del Marsiglia e dell’Adidas ha esperienza nel settore del gambling: è stato per anni direttore di Partouche Interactive (la sezione online della nota catena di casinò) e nel 2005 ha fondato il sito LiveBetting dedicato alle scommesse sportive. E’ sempre stato ritenuto in Francia un uomo molto vicino al gruppo Partouche. Ma la cordata francese dovrebbe essere affiancata da alcuni fondi di investimento europei.

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bernard-tapieIncontro a New York
"Il nuovo gruppo – rivela Ifrah – si è impegnato a rivedere la propria offerta con l’AGCC. Inoltre hanno assunto un noto avvocato, molto rispettato nel mondo dei giochi, per un’incontro con il Dipartimento di Giustizia, al fine di risolvere i problemi negli USA”.

Posizione ufficiale FTP
In queste ore Full Tilt Poker ha rilasciato un’altra dichiarazione ufficiale nella quale contesta le accuse dei procuratori: “l’attività di FTP non può essere ricondotta allo schema Ponzi. Nonostante i recenti avvenimenti, FTP rimane impegnata a individuare un investitore all'altezza, in modo tale da rimborsare tutti i suoi giocatori”

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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