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WSOP 10k Stud H/L - aspetti Pescatori, irrompe Sammartino: "è il mio primo torneo!"

Aspetti Max Pescatori e viene fuori Dario Sammartino. Il 10k Championship di Stud Hi/Lo alle WSOP 2017 era uno degli eventi più attesi, nel programma del quattro volte campione del mondo. Purtroppo per Max, nelle ultime battute del day 1 è arrivata la cocente eliminazione.

Max, ultima mezz'ora fatale

Un'amarezza che certamente andrà al di là del fatto che proprio in questo torneo, due anni addietro, Pescatori conquistava il suo ultimo braccialetto. Lo Stud Hi/Lo è da sempre una delle specialità in cui il campione milanese del team Lottomatica si sente più competitivo, quindi è normale che l'uscita bruci un po'.

La strana "prima volta" di Dario Sammartino

A bilanciare la delusione per l'uscita del Pirata nazionale, c'è Dario Sammartino. E in fondo è anche giusto così. Max e Dario sono stati finora gli italiani più costanti e positivi, alle WSOP 2017. Non a caso, attualmente stazionano rispettivamente al 5° e 7° posto nella leaderboard per il Player Of The Year, comandata da James Obst.

Proprio Obst è stato un avversario duro per Sammartino, durante il day 1. Nonostante ciò, il napoletano ha resistito chiudendo la giornata in 32esima posizione su 48 qualificati al day 2.

Le varianti sono una novità per Dario Sammartino, alle World Series. Lui stesso ci aveva svelato che quest'anno avrebbe giocato  "tutti i tornei WSOP da 3k in su", e non tutti i tornei NL Hold'em. Giocando cash game con una certa regolarità online su PokerStars.com, Sammartino ha familiarizzato con molte varianti del poker. Alla sua maniera, però: come spesso ama ripetere il "mad genius" del poker italiano, lui non studia in senso stretto, ma impara giocando. Anche ai massimi livelli. A riprova di ciò, Dario Sammartino ci confessa che questo "è il primo torneo di Stud Hi/Lo che gioco on vita mia!".

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Chipcount stellare

Ora lo attendiamo al varco di un day 2 che si preannuncia davvero impegnativo. Al comando c'è quel gran variantista che risponde al nome di Benny Glaser, ma tra gli altri 47 in lizza ci sono ancora nomi molto importanti. Eccoli:

  1. Benny Glaser  325.500
  2. Mack Lee  292.500
  3. Todd Brunson  271.000
  4. Randy Ohel 248.500
  5. Richard Chiovari  246.500
  6. Jameson Painter  238.500
  7. John Monnette  221.500
  8. Viacheslav Zhukov  215.000
  9. Abe Mosseri 179.500
  10. Chris Wallace  176.000
  11. Dan Shak 175.500
  12. Mike Watson  175.000
  13. Mike Leah  171.000
  14. Chris Ferguson  171.000
  15. Jonathan Duhamel 152.500
  16. Yarron Bendor 150.000
  17. Alex Luneau  145.000
  18. James Obst  137.500
  19. Charles Barker  136.500
  20. Richard Ashby 136.000
  21. Cory Zeidman 133.000
  22. Brock Parker  128.000
  23. Jesse Martin  127.500
  24. Esther Taylor-Bradyy  122.500
  25. Brandon Shack-Harris  108.000
  26. Stephen Chidwick  108.000
  27. Chris Klodnicki  103.000
  28. Daniel Negreanu  97.500
  29. Andrew Kelsall  94.500
  30. Matt Grapenthien  92.500
  31. Ismael Bojang  88.000
  32. Dario Sammartino  84.500
  33. Shirley Rosario  84.500
  34. David Singer  77.500
  35. Anthony Zinno  77.500
  36. Frank Kassela  77.000
  37. Phil Hellmuth  70.000
  38. Ryan Hughes  66.500
  39. Brett Richey  58.000
  40. Phillip Hui  57.500
  41. Christopher Vitch  56.500
  42. David Bach   40.500
  43. Brian Twete   37.500
  44. Dylan Linde   34.50
  45. Georgii Belianin   30.000
  46. Mike Wattel   28.000
  47. Jen Harman   16.600
  48. Marcel Luske   16.500

Quattro quarti di nobiltà pokeristica e decine di braccialetti torneranno ai tavoli stasera, per altri 10 livelli che scremeranno ulteriormente il field. La conclusione è prevista invece per lunedì.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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