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Daniel Negreanu: "Full Tilt Poker era guidata da idioti"

Daniel Negreanu ancora una volta è durissimoDaniel Negreanu non è mai stato uomo da dichiarazioni diplomatiche, ed in una recente intervista ha letteralmente sparato a zero su coloro che considera responsabili del crollo di Full Tilt Poker: Howard Lederer e Ray Bitar.

Intervistato sull'argomento da PokerAkademia.com, il pro di PokerStars ha mostrato di avere idee molto diverse da quelle espresse soltanto qualche giorno fa da Barry Greenstein, che sostanzialmente considera quanto accaduto frutto sì di errori e probabilmente di incompetenza, ma il tutto commesso in buonafede.

Il canadese ha infatti dichiarato: “Non si tratta di dare la colpa a persone come Phil Ivey, visto che non erano loro a prendere certe decisioni, ma ad Howard Lederer e Ray Bitar, degli idioti arroganti che hanno fregato i giocatori e si meritano tutto il veleno che gli sta piovendo addosso, più mille volte tanto”.

Daniel non ha mai fatto mistero di non amare la famiglia Lederer, e già in passato si era scagliato senza mezzi termini contro chi aveva portato avanti condotte poco chiare o peggio nei confronti dei giocatori di poker online, pensiamo ad esempio al caso di Ultimate Bet.

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La sua esternazione quindi di certo non sorprende, così come la sua cautela circa la possibilità che si possa di nuovo tornare a giocare negli Stati Uniti: “Ci sono molte voci al riguardo, personalmente credo che nella peggiore delle ipotesi serviranno un paio d'anni, ma non si può mai sapere...”.

Adesso il canadese è in viaggio per Cannes, dove naturalmente prenderà parte alle WSOPE, per poi spostarsi a Sanremo per l'EPT: nonostante il suo calendario risulti quindi piuttosto denso, c'è da giurare che se chiamato in causa Daniel non si farà certo scrupoli nell'esternare nuovamente quello che pensa...

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