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WPT: Rajkumar punta al bis

Dopo aver vinto il WPT Borgata Open lo scorso settembre, il giovane statunitense Vivek Rajkumar si è messo in testa di battere un record: nessun giocatore è infatti mai riuscito ad aggiudicarsi due main eventi WPT consecutivi. Il 'back-to-back" è al momento invece ben più che una possibilità, visto che al North American Poker Championship, evento WPT che si sta tenendo a Niagara Falls, il 22enne originario dell'India partiva, nella notte appena trascorsa, davanti ai 27 giocatori superstiti con 1.081.000 chips.

Vivek guida così un field particolare, visto che non capita spesso di vedere molti nomi conosciuti nelle ultime fasi dei grandi tornei, solitamente imbottiti di outsiders. Anche per questa ragione, risulta impressionante la qualità dell'attuale "top five":

1 - Vivek Rajkumar – 1,081,000
2 - Gavin Smith – 979,000
3 - Matt Matros – 943,000
4 - Kathy Liebert – 879,000
5 - Erik Seidel – 851,000

Un quartetto di avversari di grande levatura per Rajkumar, e che cercherà in ogni modo di impedire che il giovanotto riscriva la storia.

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Vivek, al di là del successo nella scorsa tappa WPT del 'Borgata' (che gli è valsa ben 1.4 milioni di $), non è certo un ragazzino qualunque: è molto conosciuto online con gli screennames di "Psyduck" e "Flog", ha cinque entrate a premio nelle WSOP 2007, a cui ne ha aggiunte altre 3 lo scorso Luglio. Se consideriamo anche un side event dello scorso "L.A. Poker Classic", ne conseguono due dati: la bella cifra di oltre 1.6 milioni di dollari già guadagnati da Vivek nel 2008 in soli tornei live, e la dimostrazione ulteriore di come un giocatore forte online si possa confermare tale anche live ad alto livello.

Se poi Rajkumar riuscirà nel "back to back", e scriverà il suo nome come il primo nella storia del World Poker Tour ad aggiudicarsi due Main Event consecutivi, allora sapremo con ragionevole certezza di trovarci davanti ad un altro fenomeno...
 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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