Il gruppo Bwin.party Digital Entertainment (del quale fanno parte anche rooms italiane come GDPoker e PartyPoker) ha annunciato in queste ore che "la vendita del network Ongame è molto vicina”. I vertici della multinazionale hanno specificato che “l’operazione non sarà conclusa nel 2012 con ogni probabilità”.
Ci vorranno quindi ancora alcuni mesi. Il gruppo ha rivelato: “la vendita ha attirato l’interesse di numerose società”. La software house e la rete furono pagate da Bwin nel 2006 per 475 milioni di euro nelle mani del fondatore Patrik Selin. Con ogni probabilità il prezzo di vendita nel 2012 sarà notevolmente più basso (si vocifera di una cifra tra i 20/30 milioni di euro) perché i clienti del network saranno trasferiti su PartyPoker. Vi sarà quindi solo una cessione dell’apparato tecnologico e non del prezioso data-base.
La migrazione riguarderà anche i giocatori italiani di GDPoker, Bwin e di tutta la rete che verranno automaticamente traslocati su PartyPoker.it.
Il 2012 sarà un anno rivoluzionario per il poker online italiano, soprattutto per quanto riguarda il rinnovo dei software, con l’ingresso sul mercato di alcuni colossi di livello internazionale come gli scandinavi di Entraction Poker Network (acquistato dal colosso statunitense IGT), EnetPoker e i maltesi di Everleaf.
La vendita di Ongame avrà riflessi soprattutto sugli equilibri del mercato mondiale: stiamo parlando del quinto network, i cui clienti andranno ad unirsi alla rete di PartyGaming che possiede la seconda room (PartyPoker.com). Ongame al momento serve brand di assoluto prestigio come Betfair, Unibet, Bwin, SportingBet (ParadisePoker), Betsson, Betsafe, Eurosport, Bet24 e GDPoker.
Bwin.Party ha annunciato che nei prossimi mesi acquisirà licenze per i nuovi mercati regolamentati di Spagna e Danimarca, oltre che della regione tedesca Schleswig-Holstein che ha già ottenuto l’ok dalla Commissione Europea (la tassazione sarà del 20% sugli utili lordi). La multinazionale punta forte inoltre sugli Stati Uniti con il prestigioso accordo con i big di Las Vegas di MGM Resort, per il rilancio di PartyPoker, fino al 2006 la room più conosciuta negli States.