La crisi provocata dal Black Friday continua a sortire effetti negativi nel mercato delle sponsorizzazioni soprattutto per i ‘vecchi’ campioni del circuito statunitense: dopo sei anni, è stato tagliato il contratto del celebre giocatore australiano, vincitore del Main Event WSOP del 2005, Joe Hachem.
Il PokerStars.com Team Pro ha deciso di dare il benservito ad una delle sue bandiere più conosciute. Perso il primo mercato mondiale, i responsabili marketing della room hanno dovuto affrontare scelte difficili in questi mesi e pianificare investimenti mirati, puntando sull’immagine di giovani campioni europei.
Inoltre anche in Australia non tira un vento favorevole per l’industria dell’online: recenti studi hanno dimostrato come gli aussie siano i giocatori più incalliti al mondo, con la spesa pro capite più alta nel gambing. The Economist ha pubblicato una ricerca che testimonia che i 16enni australiani spendono circa 902€ l’anno nel gioco. Il Governo è intenzionato a dare un brusco stop a questo pericoloso trend.
Hachem si ritrova quindi free-agent. Joe è molto popolare non solo in patria ma soprattutto nel mercato a stelle e strisce grazie alle sue vittorie nelle WSOP e nel WPT. Il player di Melburne si era legato alla room dalla picca rossa nel 2005, dopo il trionfo nel Main Event che gli era valso un ricco premio record da 7,5 milioni di dollari. Il contratto è scaduto proprio in questi giorni e i responsabili marketing non hanno esitato a dare l’annuncio del divorzio. Non avrà problemi di bankroll avendo incassato in carriera oltre 11,3 milioni solo nei tornei live, risultando il nono giocatore dell'All Time Money List.
Joe non perde il suo proverbiale buon umore: “E’ stata una grande cavalcata con PokerStars e sono orgoglioso di questi sei anni. Ma è tempo per me di perseguire altri obiettivi ed opportunità e sarà divertente avere molto più tempo da dedicare alla mia famiglia. Guardo al futuro con grande entusiasmo”.
Continua il cambio generazionale nel PokerStars Pro Team che ha dato il benservito a diverse stelle statunitensi come Greg Raymer, Dennis Phillips , Bill Chen e il mitico Tom McEvoy, per puntare su nuovi talenti europei come il campione tedesco del Main Event WSOP in carica Pius Heinz e il suo rivale ceco Martin Stasko.
Con gli USA ancora in stand-by, l’industria del poker mondiale guarda ai mercati regolamentati del vecchio continente: Full Tilt Poker ha inoltrato domanda formale per la Spagna, idem PokerStars, Bwin.Party e 888 che si stanno muovendo alla velocità della luce anche per le nuove licenze in Danimarca.