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IPT Sanremo: Kovalchuk bis, final table distrutto!

oleksii-kovalchukOleksii Kovalchuk si conferma a Sanremo un campione di razza: l’ucraino vince la seconda picca in carriera del PokerStars Italian Poker Tour, dopo il fresco trionfo di settembre, a Nova Gorica, davanti a Luca Moschitta.

Anche oggi non c’è stata storia: sette italiani contro il glaciale e tranquillo ragazzo di Kiev che si trasforma in un marziano quando si siede ad un tavolo da poker: il golden boy è riuscito a chiudere la pratica con relativa facilità, diventando una bestia nera per i colori azzurri.

Non è andata benissimo a Salvatore Bonavena che non ha avuto il conforto delle carte nei momenti decisivi e si è dovuto accontentare della quarta piazza.

Kovalchuk si è dimostrato in un ottimo stato di forma, a tal punto di essere più forte anche della mala sorte, come nelle battute iniziali, quando Andrea Vitale raddoppia a sue spese: l’italiano mette il suo stack al centro del tavolo con AQ, l’ucraino chiama con AK ma sul flop spunta subito un Q decisivo per il final table dell’azzurro.

bonavena-finalNon sarà l’unica volta: di nuovo Vitale e Spigolon, scoppieranno il chipleader in una fase molto delicata, ma il giovane Oleksii non farà mai una piega.

A dire il vero, la giornata era partita sotto i migliori auspici per i nostri colori, con Gianfrano Mazzariello che era riuscito, in un solo colpo contro Bonavena e Vitale, a triplicare il suo stack.

Ma è solo una crudele illusione: il simpatico italiano verrà eliminato poco dopo, per mano di Fabbrini. Non è baciato dalla dea bendata neanche Fabio Cetara che con AK si deve inchinare a Vitale dominato pre-flop con AJ ma confortato dal board con un maligno J decisivo.

Il rush di Vitale continua con il coinflip vinto (99 vs. AJ) contro Fabio Pilato (sesto posto). Kovalchuk è implacabile e spedisce a casa Marco Fabbrini (KK vs. AJ). Nel frattempo Spigolon esce allo scoperto e raddoppia a spese di Vitale (QQ vs. 1010).

Con quattro players left, l’ucraino comanda forte di un vantaggio incredibile: per lui 4,5 milioni di chips; il secondo è Bonavena con 1,7, seguono a breve distanza Spigolon e Vitale.

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andrea-vitaleNon c’è storia, Kovalchuk rafforza il suo stack, metre i tre italiani sono impegnati in una gara di resistenza tra loro. Kovalchuk riuscirà a resistere anche a due clamorosi scoppi da parte italica (Spigolon e Vitale). Alla fine a pagare il conto salato con la dea bendata è Salvatore Bonavena (quarto): Salvo spinge con A8, il ragazzo di Kiev chiama con A5 e al river chiude – in modo incredibile – una maledetta scala.

Vitale trova la forza di eliminare Spigolon (terzo) ed in heads-up l’italiano cerca di porre resistenza ma l'impresa pare ardua fin dalle prime mani: il chipleader è forte di una dote di quasi 6 milioni di fiches, rispetto alle 2,7 di Vitale che si vede subito ridurre lo stack fino a 1,4.

Vitale decide di andare diretto All in con 10 9 ma parte dietro: il fenomenale avversario chiama con k j ed il board dà ragione all’ucraino che può brindare ad una doppietta storica nell’Italian Poker Tour. Ecco il payout del final table:

1. Oleksii Kovalchuk 175.000 €
2. Andrea Vitale 110.500 € 
3. Alberto Spigolon 68.000 €
4. Salvatore Bonavena 51.000 €
5. Marco Fabbrini 34.000 €
6. Fabio Pilato 27.200 €
7. Fabio Cetara 20.300 €
8. Gianfranco Mazzariello 13.600 €

kovalchuk

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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