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Isildur1: il ruggito del campione nel SuperStars Showdown

viktor-isildur1-blomI campioni si vedono soprattutto nei momenti difficili e stanotte Isildur1 ha dato prova di grande maturità: non ha ceduto alle pressioni nonostante il ricordo amaro della sconfitta fosse ancora ben presente.

La beffarda sfida persa all’ultima mano con Isaac Haxton poteva destabilizzare la giovane e geniale mente di Viktor ‘Isildur1’ Blom, soprattutto contro un avversario tosto come l’inglese Alex ‘Kanu7’ Millar, considerato tra i migliori giocatori di heads-up nel No Limit Hold’em. Solo una settimana fa, il britannico aveva prelevato dal conto dello scandinavo più di 200.000$.

Nonostante la notevole pressione, Isildur1 non ha fallito l’appuntamento del SuperStars Showdown, vincendo il confronto con un margine di 37.687$, al termine delle 2.500 mani previste, ai giochi 100$/200$ No Limit Hold’em. Eppure le cose non si erano messe per il meglio ma la stella di PokerStars ha mostrato una forza interiore da non sottovalutare per le sfide future.

Il match è stato emozionante, con diversi testa-coda: lo svedese è partito forte e si è trovato in vantaggio di 80.000$ dopo sole 200 mani ma a questi livelli la varianza è vertiginosa, considerando anche l’aggressività di entrambi i contendenti. Kanu7 è riuscito a rimontare e passare in vantaggio di 20.000$ al termine della 500esima mano.

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A metà della sfida, il britannico ha dato l’impressione di viaggiare a vele spiegate, consolidando  il suo vantaggio a 60.000$ circa ma proprio in quel momento Isildur1 ha inserito il turbo e non c’è stata più storia: dopo 2.000 mani si è trovato in vantaggio di 150.000$. Millar ha avuto il merito di non mollare mai e di ridurre il gap, al termine del confronto, di soli 37.687$, rimediando una sconfitta onorevole.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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