Vincere un milione di dollari ad un torneo di poker è un sogno per chiunque ami questo gioco. Ma vincere un ticket da un milione di dollari e non poterlo incassare non deve essere una sensazione semplice da gestire. Questo potrebbe diventare il vostro problema, qualora vi capitasse di vincere uno dei satelliti live per "Big One For One Drop", il mega-torneo da 1 milione di dollari in programma dal 1 al 3 luglio prossimi come event #55 delle WSOP 2012.
Da qualche giorno, in diversi casinò degli Stati Uniti, è possibile partecipare a tornei di qualificazione per questo evento storico, che unirà spettacolo - e un montepremi record - ai fini benefici: da ogni buy-in verranno infatti sottratti 111.111$ da destinare a One Drop, organizzazione non-governativa che si occupa di approvvigionamento idrico per le popolazioni povere del mondo. Tra l'altro, forse pochi di voi sanno che l'idea stessa di questo torneo si deve a Guy Lalibertè, fondatore del Cirque Du Soleil, noto "elargitore" ai tavoli high stakes e anche presidente di One Drop.
Tornando ai satelliti, era difficile pensare a tornei di qualificazione per un evento dal buy-in così proibitivo, e per questo si è scelta la strada dei tornei a step. Dunque, partendo da una spesa di appena 65$ si può sperare di arrivare a giocarsi il ticket milionario al mega satellite da 25.300$ che si disputerà il 30 giugno presso il Rio di Las Vegas.
Gli step ufficiali previsti sono: step 1 da 200$, step 2 da 1.570$ e step 3 da 25.300$. I primi due si disputeranno a più riprese in oltre una dozzina di casinò sparsi per gli USA, mentre come già accennato lo step 3 verrà ospitato al Rio di Las Vegas, con un ticket garantito e uno in palio per ogni 40 ingressi al torneo. Ecco la lista dei casinò che hanno accettato di ospitare gli step 1 e 2:
- Canterbury Park, Shakopee, Minnesota, Sunday, May 13
- Harrah’s Chester, Philadelphia, Pennsylvania, Saturday, May 19
- Harrah’s New Orleans, Louisiana, Saturday, May 19
- Choctaw Durant, Dallas/Oklahoma, Sunday, May 20
- Caesars Palace, Las Vegas, Nevada, Sunday, May 20
- Harrah’s St Louis, Maryland Heights, St Louis, Missouri, Sunday, May 20
- Horseshoe Hammond, Chicago Area, Saturday, May 26
- Horseshoe Southern Indiana, Indiana, Sunday, May 27
- Horseshoe Council Bluffs, Iowa/Nebraska, Sunday, May 27
- The Lodge Casino, Black Hawk, Colorado, Sunday, June 3
- Palm Beach Kennel Club, West Palm Beach, Florida, Saturday, June 9
- Horseshoe Bossier City, Louisiana, Sunday, June 10
- Horseshoe Tunica, Tunica, Mississippi, Sunday, June 10
La sfida è dunque lanciata, e la mancanza di precedenti rende questa corsa al ticket da un milione qualcosa da osservare molto attentamente. Già quando capita di vincere un ticket per un EPT in diversi scelgono di rinunciare incassando il corrispondente valore in denaro, principalmente per questioni di bankroll. Una scelta saggia, se si pensa di non essere in grado di giocare serenamente un torneo per cui non siamo "rollati". E stiamo parlando di 5mila euro...
Immaginate invece di vincere un satellite per il Big One: il primo pensiero sarebbe "ok, prendiamoci sto milione và!"...e invece no, perchè la Caesars Entertainment lo ha scritto a chiare lettere nel regolamento, di cui riportiamo gli estratti interessati:
- Ogni porzione di montepremi che non raggiunga $1.000.000 verrà pagata a (1) piazzato giunto nell'ordine.
- I ticket non hanno valore monetario e non sono trasferibili
- Ogni vincitore di un ticket da $1.000.000 verrà automaticamente iscritto al torneo "the Big One for One Drop"
- Se il vincitore (o i vincitori) non si presenta per giocare il torneo, le sue chips verranno decurtate dei blinds secondo le regole.
Avete capito? Con regole del genere, strani scenari potrebbero verificarsi. Ad esempio, ipotizziamo 4 giocatori rimasti con 3 ticket in palio e 950mila dollari per il quarto: diventerebbe una gara a chi si fa eliminare prima?
Scherzi a parte, è davvero qualcosa di inedito ciò a cui assisteremo, sia per quanto riguarda i satelliti, sia per lo stesso torneo "Big One For One Drop".
Dall'altra parte, sicuramente saranno in moltissimi a voler partecipare per la storicità e particolarità dell'evento, ma in fin dei conti chi gioca a poker guarda principalmente al denaro e al profitto come naturale stimolo e parametro per questa attività, e andare lì a "ballarsi" un milione di dollari non è qualcosa che possono fare in molti, a cuor leggero.
Se al Big One si dovesse qualificare un buon numero di amatori - o in ogni caso non top pro - si prevede la bolla più ansiogena della storia!