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Amarillo Slim, leggenda del poker in pericolo di vita!

Amarillo Slim in una delle sue foto più recentiIl mondo del poker freme per la salute di uno dei suoi miti, un personaggio a cui questo gioco deve tantissimo: se oggi siamo abituati al concetto di professional poker player, lo dobbiamo a lui, Thomas Austin Preston Jr meglio noto come Amarillo Slim.

Secondo quanto riporta il giornalista e blogger USA Kevin "kevmath" Mathers, l'83enne campione originario dell'Arkansas sarebbe ricoverato e in condizioni critiche, tanto da far temere che non possa superare la notte.

Vista l'ora, pare che quest'ultima paura possa dirsi scongiurata, anche se il pericolo permane e il tam tam globale è ormai avviato: sul forum di twoplustwo non si contano i messaggi di affetto e sostegno per Amarillo Slim, personaggio amato quanto controverso.

Chi si è avvicinato da poco al mondo del poker si starà chiedendo come mai si debba riconoscenza a un giocatore di 83 anni che ha vinto l'ultimo dei suoi 4 braccialetti WSOP nel 1990. Se il poker è stato sdoganato e socialmente legittimato negli USA, il merito è tutto suo: primo grande personaggio mediatico del texas hold'em, dopo la sua vittoria al Main Event WSOP del 1972 iniziò a venire ospitato in tantissime trasmissioni TV, da The Tonight Show a Good Morning America fino a 60 minutes. La sua naturalezza davanti al video, le tante storie che aveva sempre da raccontare, ne fecero un personaggio amatissimo dal pubblico, processo questo che favorì l'uscita del poker dal ghetto fumoso e maleodorante in cui sostava da sempre nel sentire comune, per iniziare ad essere percepito come un gioco in cui (spesso) il più forte prevale.

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Nell'ultimo decennio la sua stella è stata offuscata - più che dall'inesorabile tempo che passa - da una storia di molestie ed atti osceni nei confronti di una nipotina, una vicenda le cui circostanze non sono mai state chiarite del tutto: Preston optò per un patteggiamento che gli costò una multa e la sospensione condizionale della pena, anche se in un'intervista di qualche anno dopo Slim si dichiarò innocente, e disse di aver patteggiato solo per salvaguardare la vita della sua famiglia (con cui i rapporti sono nel frattempo tornati ottimi, ndr).

Al di là degli errori compiuti nella vita, il suo apporto al mondo del poker è talmente grande che bisognerebbe stare qui per ore a parlarne e raccontare aneddoti. D'altra parte, per usare una delle sue innumerevoli citazioni, "non esiste nessuno che possa dire di vincere sempre, e chiunque lo sostenga o mente o non ha mai giocato a poker". Good luck Amarillo, tieni duro!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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