Nulla da fare né per Phil Hellmuth né per Phil Ivey, a vincere il braccialetto nell'evento di Seven Card Stud hi/low ci pensa Adam Friedman battendo dopo un intenso heads-up Todd Brunson, con un eccellente John Monnette a completare il podio.
Hellmuth è stato infatti eliminato al quindicesimo posto proprio dal futuro vincitore, mentre il giocatore di poker più vicino ad esserne il Dio approda sì al tavolo finale ma solo per arenarsi al settimo posto, dopo non essere mai riuiscito a far andare le cose per il verso giusto.
Il testa a testa per l'assegnazione del titolo e quindi del primo premio da 269.037 $ è durato ben tre ore, con Todd Brunson nettamente in vantaggio all'avvio e che in più di un'occasione è parso ad un passo dal bissare il successo ottenuto nel 2005, anno del suo unico sigillo WSOP.
Va dato merito a Friedman di non aver perso la calma, trovandosi spesso a remare controcorrente, raggiungendo la parità e quindi trovandosi di nuovo scacciato indietro a far sembrare vano ogni sforzo.

Adam ha saputo tenere psicologicamente, pazientando e quindi piazzando l'affondo decisivo, quando una volta colmato il gap ha saputo vincere due piatti consecutivi che hanno di fatto spezzato l'inerzia del match, vedendolo infine chiudersi in suo favore.
Per Todd Brunson, che già nell'altro evento di Seven Card Stud hi/low era giunto al tavolo finale, un boccone davvero amaro da digerire: un'occasione del genere è certo difficile da dimenticare.
Ecco quindi il payout completo del tavolo finale:
1) Adam Friedman 269.037 $
2) Todd Brunson 166.269 $
3) John Monnette 109.444 $
4) Nikolai Yakovenko 79.831 $
5) Sven Arntzen 59.395 $
6) Zymnan Ziyard 44.967 $
7) Phil Ivey 34.595 $
8) Bryn Kenney 27.012 $
9) Brian Twete 21.392 $