Amaro in bocca per Mustapha Kanit, che nella notte italiana ha chiuso il proprio torneo di No Limit Holde-m 4-max al 26esimo posto, per un premio da 8.821 dollari che serve davvero a poco.
E dire che tutto era cominciato nel migliore dei modi, con “mustacchione” che andava a prendersi lo scalpo di Nick Schulman facendo scoppiare la bolla e quindi agguantando la chipleading: tutto lasciava presagire che il suo torneo avrebbe da lì in poi preso una piega ben precisa, ma un maledetto piatto 3-bettato lo ha disarcionato da un sogno di gloria inevitabile da accarezzare in una situazione simile.
Da lì in poi non c'è stato più molto da fare per lui, e se questo piazzamento non può che rafforzarne la consapevolezza di poter fare ancora molto alle WSOP, questa sembra l'unica consolazione possibile, peraltro col rischio di suonare piuttosto stonata e inefficace nel suo intento.
Una nota di merito va anche ad Adalberto Orrigo, finito 34esimo davanti a giocatori come Annette Obrestad, Lex Veldhuis ed Isaac Haxton, una soddisfazione probabilmente maggiore dei 7.524 dollari vinti, che comunque di certo non guastano.
In effetti, anche ad altri campioni non è andata poi tanto meglio. Sono stati infatti eliminati ben prima dei premi che contano Brian Rast, Sam Stein ed Eric Froelich, mentre pure Mickey Petersen e Jason Koon – decimo e nono per 25.252 dollari – di certo avranno lasciato le sale del Rio tutt'altro che soddisfatti.
Nettamente in testa a tutti con appena 8 giocatori in lizza c'è Brendon Rubie, altro giocatore che nel poker online ha fatto sfracelli, vincendo poco meno di 2.500.000 dollari: l'australiano finora alle WSOP aveva solo un ITM in carriera, e così stanotte tornerà per fare il botto.
Questo il chipcount dei superstiti:
1) Brendon Rubie 1.682.000
2) James Schaaf 1.126.000
3) Greg Merson 870.000
4) Timothy Adams 628.000
5) Andrey Gulyy 509.000
6) Anthony Gregg 406.000
7) Toan Trinh 318.000
8) Torrey Reily 199.000
Ancora una volta, l'appuntamento per tutta l'azione dalle WSOP 2012 è coi nostri blog!