L'avvio di un torneo molto tecnico come il 10-game 6-max è stato salutato nella notte dalla presenza di 421 giocatori, che dopo i primi otto livelli di gioco sono scemati a 167: fra i superstiti anche alcuni giocatori italiani, di cui il migliore risulta essere Marco Traniello.
Quest'ultimo ha chiuso con 27.000 fiches, quando la media è di 18.900: assieme a lui superano il day 1 anche Dario Alioto ed Alessandro DeMichele, rispettivamente con 18.625 e 16.000 fiches, mentre risultano eliminati Giovanni Rizzo, Massimiliano Martinez e Max Pescatori.
In testa c'è lo statunitense di origini asiatiche Tam Hang, con 74.000 fiches, stack imponente per lui che alle WSOP ha centrato diversi piazzamenti ma mai un tavolo finale: certo la sua speranza è che possa rivelarsi la volta buona.
Il primo premio da 244.259 dollari del resto è lì che aspetta, così come una bolla che con tutta probabilità scoppierà nella notte, riservando premi ai primi 48 classificati. Al di là del chipleader, come sempre accade in tornei di questa importanza scorrendo nelle prime posizioni non mancano i nomi noti.
Nella top ten figurano infatti Scott Clements, Bryn Kenney, Alan Engel e Richard Ashby, così come godono di ottima salute pokeristica anche l'onnipresente John Monnette, Michael Binger ed Eli Elezra: i nomi da cui guardarsi insomma non mancano, ma d'altra parte se così non fosse non saremmo alle World Series Of Poker.
Ecco la top ten da cui si ripartirà nel day 2:
1) Tam Hang 74.000
2) Steve Chantabouasy 54.000
3) Vincent Vanderfluit 53.000
4) Scott Clements 40.350
5) Bryn Kenney 40.200
6) Daniel O'Brian 39.775
7) John D'Agostino 37.650
8) Alan Engel 36.650
9) Magn Persson 35.825
10) Richard Ashby 35.400
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