Il fold di Mikhail Smirnov al torneo One Drop, con il giocatore russo che ha muckato un poker di otto mostrando la propria mano per timore di una scala colore nascosta da John Morgan, ha già fatto il giro del mondo, candidandosi di diritto ad un posto nella storia del poker.
L'ANALISI DI SMIRNOV – Mikhail, interrogato sulle ragioni della sua scelta, si è mostrato piuttosto convinto circa la sua bontà. A suo dire, nel momento in cui Tom Dwan apre il gioco da bottone e lui chiama dallo small blind, Morgan dovrebbe 3-bettare sempre preflop mani come JJ o KK, a maggior ragione vista l'immagine di “durrrr”.
Il fatto che invece abbia chiamato preflop, flop e turn (mostrando a suo dire una certa eccitazione in quest'ultima street) ma abbia rilanciato all-in al river in pesante overbet dopo la stessa overbet di Smirnov su board j 8 7 8 k ha convinto quest'ultimo che il suo avversario avesse proprio 10 9 , foldando così 8 8 .
Secondo il russo infatti, un full di sette o peggio un colore si sarebbe limitato al call anche al river, visto che il suo 71enne avversario fino a quel momento era stato piuttosto passivo, e desideroso di rimanere in gioco.
PERCHE' NON ERA MONEYSCARED – Giusta o sbagliata che sia la sua scelta, appare logico pensare che Smirnov l'abbia fatta convinto che fosse giusta, e non intimorito dall'enorme posta in palio, ovvero la sopravvivenza torneistica in un evento tanto importante.
Smirnov infatti in Russia è solito giocare partite di cash game a livelli altissimi, ed anche in passato non ha mancato di partecipare a tornei con buy-in da 25.000 e 100.000 dollari: non sembra insomma il tipo d'uomo spaventato dal perdere denaro.
Inoltre, se fosse stato moneyscared Smirnov avrebbe potuto limitarsi a foldare senza scoprire le carte, evitando così di palesare la sua debolezza e soprattutto di correre il rischio di una figuraccia, nel caso in cui Morgan mostri una mano peggiore della sua.
Il russo invece vuole che il suo avversario gli giri la sua mano, per confermare la bontà della sua sofferta decisione, e ne è talmente convinto che non si preoccupa della reazione altrui, convinto invece di aver fatto uno spettacolare laydown.
IL COMMENTO DI PHIL GALFOND – Phil Galfond, che sedeva allo stesso tavolo, ha detto di non aver mai visto un fold simile, e che lui non sarebbe mai stato in grado di farlo, ma al tempo stesso non condanna Smirnov per la sua scelta: “In fondo credo sia stato un fold ragionevole, perché ci sono davvero pochi punti che John potrebbe giocare così e non siano la scala colore, forse soltanto full di jack”.
JOHN MORGAN MANTIENE IL SEGRETO – Ma Morgan aveva davvero una scala colore? Questo non lo sapremo mai, visto che ha muckato la propria mano decidendo di mantenere il segreto: “Non lo dirò a nessuno, questo perché se lo facessi mostrerei un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti del mio avversario”. Specie nel caso in cui quella tanto temuta scala colore davvero non ci fosse stata...
(photos courtesy of PokerNews.com)
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