Il Wynn, uno dei casinò più in vista di Las Vegas, apre al cash game 6-max dal vivo, inaugurando una partita di NL500 e NL1000 a partire da domani sera, evidentemente di No Limit Hold'em: si tratta di una svolta per le case da gioco della Strip, solitamente legate alla formula full ring.
Del resto i tempi cambiano, e le richieste dei regular vanno tutte in questa direzione: recepirle era quindi una delle cose migliori da fare, specie in un momento in cui l'Aria rischia di rubare la scena a qualunque altra offerta di poker, nonostante le partite che vadano per la maggiore lì siano quelle di mixed games high stakes.
Le reazioni a questa novità, che come detto rappresenta una vera e propria inversione di tendenza da parte fra l'altro di un casinò di punta, sono contrastanti. C'è chi trova che il giocatore occasionale preferisca la formula full ring, e che quindi questa novità possa rendere le partite più dure e in ultima analisi meno profittevoli. Per contro, c'è anche chi ritiene che il tipico turista voglia semplicemente sedersi e giocare a poker, senza curarsi troppo di tutto il resto.
Per la verità non è la prima volta che a Las Vegas si cerca di introdurre questo formato, e in precedenza i risultati sono stati tutt'altro che incoraggianti. Un'altra novità sarà quella dello straddle, già inserita con generale apprezzamento dei giocatori: è attraverso queste novità che il nuovo managament sta cercando di rilanciare le sorti della propria poker room.
C'è anche chi rilancia con delle controproposte. Secondo alcuni infatti, quello che servirebbe davvero è un incentivo per i regular che tengono in vita un tavolo con pochi giocatori seduti, in attesa che si riempa: a loro andrebbe garantita una rake più bassa, oltre a dei bonus maggiori in termini di "comp", una sorta di rakeback live che consente ad esempio di mangiare gratuitamente presso il casinò se si spende un certo tempo al tavolo.
Come sempre insomma le novità vengono accolte tra entusiasmo e scetticismo, visto che il consenso unanime è merce davvero rara: vedremo se questi cambiamenti segneranno l'inizio di una svolta per il cash game live a Las Vegas, o se piuttosto i manager del Wynn non dovranno tornare sui propri passi, come qualcuno sembra pronto a giurare.