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IPT Campione: Manlio Iemina, trionfo per l'avvocato-grinder

Un anno e mezzo fa aveva visto sfumare la vittoria proprio sul filo di lana: oggi Manlio Iemina si prende la sua rivincita, e fa suo l'IPT a Campione d'Italia! Il 32enne avvocato-grinder di Mondovì (Cn) corona il sogno di conquistare l'ambita picca dell'Italian Poker Tour, accompagnata da 170mila franchi svizzeri (circa 145mila euro al cambio odierno).

Decisivo è stato un river fortunato che ha decretato lo scoppio nei confronti del povero Stefano Terziani, finito allin preflop e dominante AJ vs A5: il board 7 Q 8 Q lasciava poche speranze a Manlio, che forse si sarebbe accontentato anche di un 7 o un 8 per dividere il piatto. Invece no, il river decide di scrivere un'altra storia...5 di cuori e torneo praticamente deciso.

Ma il lungo e logorante heads up è stato solo l'ultimo atto di una giornata iniziata con Fabrizio Ortolomo chipleader e Manlio Iemina penultimo in fiches. Gli equilibri però cambiano presto, e dopo le uscite del cinese Ziphing e di Paolo Compagno salgono le quotazioni proprio di Iemina, autore di entrambi i KO. Sale bene anche Terziani, che ne butta fuori addirittura tre in fila (Donev, Brandi e Medesan), rosicchiando chips anche a un Ortolomo forse un pò troppo conservativo in un momento in cui bisogna far capire chi comanda.

Così accade che il grinder campano le mette in mezzo proprio nel momento sbagliato, ovvero quando Iemina è pieno: QQ vs A4 e nessuno scampo per lo stabiese.

L'heads up parte dunque con una situazione che lascia presagire un match-maratona: 3,7 milioni per Iemina, 3,3 per Terziani. Quest'ultimo parte con maggior convinzione e scava un bel vantaggio, rintuzzato da un coinflip vincente con cui Manlio si riporta in parità. I due avvertono sia la stanchezza che l'importanza del momento e della posta in palio, così il gioco ne risente un pò soprattutto in alcuni spot.

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Arriva però il momento topico, e stavolta la dea bendata dà una grossa mano a Iemina, che le mette tutte in mezzo con A5 a quadri, dominato dagli AJ dell'avversario. Ma il river...

La partita finisce praticamente qui: i due erano infatti quasi pari stack e Terziani, rimasto con poco più di 300mila chips, subisce il colpo di grazia: Q5 vs K8 di Manlio, che trova anche un 8 a ribadire un vantaggio che non cambierà più.

E' trionfo per Manlio Iemina, che dopo il secondo posto di Nova Gorica 2010 (dove vinse Virgilio Di Cicco, ndr) si prende quella fetta di gloria che gli mancava. Ecco il payout del tavolo finale:

  1. Manlio Iemina 170.000 CHF
  2. Stefano Terziani 110.000 CHF
  3. Fabrizio Ortolomo 65.000 CHF
  4. Alain Medesan 50.000 CHF
  5. Jacopo Brandi 32.500 CHF
  6. Ivo Donev 25.500 CHF
  7. Paolo Compagno 19.000 CHF
  8. Zeng Ziphing 14.625 CHF
"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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