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Liquidità condivisa, le concorrenti: da PartyPoker a iPoker. Winamax attende le licenze: curevor vince 214.677€ nel Million WS

Dalle parole, tante (forse troppe), ai fatti, pesanti di questi giorni. Il poker online europeo ha girato pagina e l'ha fatto con decisione per volontà dei governi ed enti regolatori di Spagna e Francia. Partita PokerStars anche con gli stranieri, in pratica tutto il field di PokerStars.eu (per il com bisogna fare una distinzione tra mercati regolamentati e non), ora si attendono le mosse delle concorrenti principali: PartyPoker ha già una doppia licenza ed ha bisogno solo di un'autorizzazione dalla Francia, mentre la rete iPoker è presente in entrambi i mercati (con skin diverse) e potrebbe essere un altro operatore sulla rampa di lancio.

888Poker al momento deve ottenere una licenza francese. E Winamax? C'è grande attesa anche per l'operatore parigino che ha da pochi mesi anche una concessione italiana (acquistata da Bet at Home) è pronta ad entrare nel nuovo mercato condiviso europeo.

Avevamo pochi dubbi, ma a confermarcelo è stato su Twitter, la stella iberica del team pro della piattaforma transalpina Adrian Mateos Diaz: "Molte persone mi chiedono di Winamax. Bene, loro stanno aspettando le autorizzazioni da Francia e Spagna per operare nel nuovo mercato".

Winamax attende il riconoscimento della licenza dal DGOJ e l'autorizzazione ad operare nel condiviso dall'Arjel. In Italia invece dovrebbe iniziare nei prossimi mesi considerando l'ingaggio di Mustapha Kanit e l'acquisto della concessione di tre mesi fa.

E' possibile che la gaming company transalpina sia in attesa del nuovo bando di gara (l'assegnazione dei diritti è atteso ad aprile) per rinnovare la concessione in scadenza, in modo da porgrammare nel migliore dei modi l'attività fino al 2022.

In questi giorni sono cresciuti dubbi sul fatto che l'operatore potesse continuare ad accettare residenti stranieri sulla sua piattaforma francese, alla luce dell'accordo sottoscritto a Roma nel luglio 2017. Tale documento imponeva delle restrizioni? A giudicare dalla posizione di PokerStars.es che accetta players da tutta Europa, i dubbi sembrano essere spazzati via.

Quello che è successo a livello politico in questi mesi non è passato inosservato.

Alla luce dei ritardi italiani di ADM, Arjel e Dgoj sembrano intenzionate a guidare come leader il nuovo mercato e rafforzare la liquidità interna.

Il mercato franco-spagnolo sarà sempre più europeo, piaccia o meno alle lobby nazionali del gioco terrestre. Il futuro dell'online va verso una liquidità internazionale, questo è chiaro a tutti e l'ingresso di più operatori (Winamax e 888Poker in primis), in tutti i casi, rende il mercato più competitivo e concorrenziale.

Questa settimana si è passati dalle parole (per ben 7 anni) ai fatti: si è aperta una nuova fase del poker online europeo.  E l'unione farà senza dubbio la forza. Analizziamo i numeri  di un colosso come Winamax.

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Proprio in questi giorni in Francia, si sono disputate le Winamax Series che, come detto, hanno presentato i montepremi garantiti più alti di sempre.

Con 7.426 entries il Million Events è terminato con un deal a 4: la vittoria di J. Chirac per €127.886, mentre al runner up (KaChing) sono andati €116.354. Questo il payout del final table:

1. J. CHIRAC - €127.886
2. KaChing - €116.354
3. plotsch2 - €92.286
4. carte33 - €113.000
5. Grizo0uuu - €47.396
6. SmilleThHero - €32.408
7. OneEyedKing - €25.747
8. DubaiPrince1 - €19.599
9. 2k18_FTW - €13.706

Colpo da €214.677 di curevor nell'High Roller Million con 1.078 iscrizioni. Questo il payout:

1. curevor - €214.677
2. FzTh23 - €137.229
3. Started - €99.849
4. D0nMoitOu - €76.167
5. Pablo Pipo - €53.765
6. drunknstoned - €36.867
7. Tsutza - €29.698

Queste series sono disputate solo su Winamax.fr e dimostrano un enorme potenziale se pensiamo all'unificazione futura dei 4 mercati.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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