Nelle ultime 24 ore tutti i players di Bwin.com sono stati trasferiti sulla piattaforma di PartyPoker.com che ha subito registrato un incremento del 45% di presenze ai tavoli di cash game, secondo quanto certificato da PokerScout.
Si è quindi completata la migrazione voluta dalla direzione della multinazionale europea: PartyPoker.com è balzata al secondo posto, dietro a PokerStars.com, per numero di giocatori nella rete internazionale del poker online.
Complice di questo exploit anche il crollo verticale subito da Full Tilt Poker che ha registrato un calo del 56% del traffico da quando è stata riaperta.
Contraccolpo importante l’ha subito anche il network estero di Ongame che, causa la dipartita di Bwin, ha visto un calo quasi del 50%.
PartyPoker, dopo la fusione con Bwin, ha cambiato politica e da room ha iniziato ad operare come vero e proprio network: in Gran Bretagna servirà la skin di Zynga Poker (primo sito sociale di poker al mondo) mentre in Nevada partirà in partnership con il colosso MGM ed altri casinò. Sulla rete dot com, oltre a Bwin serve due rooms minori: WPTPoker e EmpirePoker.