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Alla PCA 2013 è già tempo di tavolo finale, quello del torneo Super High Roller: lo statunitense David Sands guida il gruppetto degli otto superstiti con una chipleading spaventosa, potendo cioè contare su uno stack di 6.680.000 fiches quando l'average non tocca i due milioni, la stessa somma che spetterà al vincitore.
La lista degli eliminati eccellenti è davvero lunga, ed in un torneo del genere diventa di fatto inevitabile: basti pensare che l'uomo bolla del tavolo finale è Antonio Esfandiari, preceduto da Jason Mercier e Vanessa Selbst, per non parlare evidentemente di Daniel Negreanu, Phil Ivey ed Erik Seidel.
A cercare di contendere la vittoria a "Doc Sands" ci saranno invece tra gli altri Nick Schulman, Philipp Gruissem, Dan Shak e Scott Seiver: sembrano loro i nomi destinati a giocarsi le posizioni che contano, in quanto gli altri concorrenti appaiono in difetto di tecnica ed esperienza, se paragonati ai fuoriclasse appena menzionati. Ma come sappiamo, nei tornei ogni previsione rischia di rivelarsi peregrina.
Certo è che tecnica ed esperienza non mancano a David Sands, che dopo il secondo posto al WPT Los Angeles Poker Classic potrebbe centrare a questo evento il suo risultato più importante in carriera, se non altro da un punto di vista economico che in fondo è quello che davvero conta. La concorrenza come abbiamo visto non manca, ma certo con una chipleading simile non si possono che dormire sonni tranquilli. O forse, proprio per questo, particolarmente agitati.
- David Sands 6.668.000
- Nick Schulman 2.295.000
- Philipp Gruissem 1.610.000
- Greg Jensen 1.500.000
- Dan Shak 870.000
- Scott Seiver 755.000
- Cary Katz 540.000
- Vladimir Troyanovsky 505.000
