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Viktor Blom li ha sfidati tutti, con fortune decisamente alterne, e così quando gli viene chiesto chi sia il giocatore più tosto con cui abbia mai avuto a che fare e risponde Phil Galfond c'è da credergli, nonostante la scelta possa forse sorprendere.
Nonostante sia universalmente considerato un giocatore d'eccellenza, Galfond non è mai stato associato al numero uno, che solitamente è terreno di conquista esclusiva da parte di Phil Ivey. E quando gli fanno notare che qualche mese fa lo statunitense aveva avuto parole lusinghiere nei suoi confronti, Isildur1 mostra di non prendersi troppo sul serio: "A volte mi chiedo se non l'abbia scritto giusto perché vuole che gli dia azione. Ad oggi è lui il migliore".
Rispondendo alle domande di PokerListings.com, lo svedese parla anche dei suoi gusti in fatto di poker, che in fondo non sembrano essere molto cambiati rispetto agli esordi: "La mia variante preferita rimane il No Limit Hold'em - spiega - ma adesso è in voga il 2-7 Triple Draw, che è molto divertente e non è noioso neppure da guardare. Chissà, magari potrebbe avere un futuro a livello televisivo".
Come vi abbiamo ricordato un paio di giorni fa, le cose per lui sono andate in modo pessimo a febbraio, ma come al solito sembra non preoccuparsene troppo: "Ormai sono abituato a tutto quello che il poker mi riserva. Vinco, ed a volte perdo tutto, ma so quanto valgo ed ho abbastanza sicurezza da non aver nulla di cui vergognarmi, anche pensando al passato".
Il futuro invece lo vedrà protagonista all'EPT di Londra, sia per il torneo che per la sfida contro il team di PokerStars. Contrariamente alle previsioni il suo avversario sarà Bertrand Grospellier, una cosa di cui lui stesso si è rammaricato in quanto conosce molto meglio Isaac Haxton, ma in fondo poco importa, perché come lui stesso ha ricordato su Twitter "sono sempre disposto a giocare qualsiasi cosa".
