La notizia sarebbe di quelle forti, e merita quindi di essere trattata con tutte le cautele del caso: Phil Ivey avrebbe intenzione di abbandonare il poker giocato dopo le WSOP 2013, proposito da lui stesso annunciato nella chat di Full Tilt Poker questa sera, mentre seguiva come molti altri la sfida fra Daniel Negreanu e Gus Hansen, vinta per inciso dal canadese che ha così regalato un clamoroso cappotto al team PokerStars.
La possibilità che quella dello statunitense sia stata soltanto una "boutade" appare concreta, dal momento che appare difficile credere che una decisione tanto roboante venga gettata in pasto ad una chat qualsiasi come se si trattasse di un chiacchiericcio qualunque. Ciò nonostante, l'eventualità sarebbe talmente clamorosa da non poter essere ignorata, visto che in fondo non si tratta di un rumor di seconda mano, ma di parole messe nero su bianco dallo stesso Ivey, che come ricorderete su Full Tilt Poker è adesso "Polarizing".
Ci sono altri aspetti che sembrerebbero togliere concretezza a questa ipotesi, come ad esempio il fatto che Ivey abbia più volte dichiarato di voler diventare il giocatore di poker più braccialettato al mondo, obiettivo che per quanto difficile - gli servirebbero ben sei successi per sopravanzare Phil Hellmuth - più di qualcuno giudica non impossibile per uno come lui.
Infine, viste le energie profuse fino ad ora per promuovere il suo sito di poker, davvero rinuncerebbe a giocare la pesante carta della propria immagine? E infine, potrebbe mai un uomo come lui rinunciare al poker?
Tutti interrogativi che alimentano dubbi legittimi, sebbene più volte giocatori abbiano annunciato ritiri rivelatisi poi soltanto temporanei - pensiamo ai casi di Shaun Deeb e Mike McDonald - e magari Ivey starebbe pensando a qualcosa del genere, o forse ha più semplicemente voluto prendersi gioco di quanti stavano osservando la sfida, magari "dispiaciuto" di non farne parte. In ogni caso, se questa possibilità è qualcosa di diverso da uno scherzo non tarderemo certo a scoprirlo.