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Chris Ferguson: la seconda vita dell'ex re Jesus...

chris-fergusonDal crack di Full Tilt Poker si sono perse le tracce di Chris Ferguson che della red room era l'anima ma anche il maggiore azionista. Se Howard Lederer e le altre icone di Tilt hanno provato a rifarsi una vita pubblica, Jesus ha mantenuto in questi due anni un bassissimo profilo, nonostante continui ad essere uno dei giocatori più vincenti della storia del poker. Inutile dire che lo scandalo ha spazzato via la sua immagine...

L'ex socio Lederer addirittura ha provato a ricostruirsi una vita a Las Vegas, scatenando però polemiche a non finire sulla Strip, attirandosi le ire dei regular del Bellagio, dopo un torneo ed alcune partite di cash game. Ferguson invece si è trincerato nelle sue proprietà in California e a SinCity non ha più messo piede.

Per i vecchi manager e azionisti di Full Tilt la credibilità non esiste più nella comunità pokeristica, soprattutto in Nevada, dopo il crack che ha svuotato le tasche a molti giocatori statunitensi (ancora in attesa del rimborso, al pari di quelli italiani).

In questo scenario non proprio idilliaco, fa notizia la presenza di Chris Ferguson al matrimonio dell'amico (ed ex azionista di Tilt) Andy Bloch che ha portato all'altare la fidanzata Jen Creason.  I due sposini hanno pubblicato su Instagram una foto (vedi immagine in basso) del matrimonio con in prima linea proprio Jesus (con il suo immancabile cappello), a testimonianza dell'amicizia che ancora li lega. Sembra quasi che Bloch e Ferguson abbiano voluto lasciare una traccia. 

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Da poco Ferguson ha firmato un accordo extra giudiziale con il Dipartimento di Giustizia statunitense che fa decadere tutte le accuse contro di lui. Si starà preparando ad un ritorno in grande stile nei tornei live?  E’ il dubbio di molti, difficile immaginare Jesus senza poker...

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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