Da 10 a 6 left
Giornata davvero singolare per il "$100.000 High Roller NLH", alle WSOP 2018. Infatti per il day 3 sono previste solo quattro eliminazioni, per una scelta abbastanza opinabile legata anche a motivi televisivi del final table di questa notte. Sta di fatto che in meno di sessanta mani il dado è tratto al Rio Casinò di Las Vegas e abbiamo i nomi dei sei finalisti. Al comando dei 10 left si presenta lo scatenato Nick Petrangelo e il resto della truppa ad inseguire. Pronti via e alla prima mano c'è il raddoppio di Bryn Kenney. L'americano con A-10 domina A-8 di Stephen Chidwick e sale oltre i 3 milioni di pezzi. Un raddoppio decisivo come vedremo.

Il double up lo trova anche Adrian Mateos: lo spagnolo finisce ai resti con 3-3 vs K-K di Chris Moore e un 3 gigante come una casa scende al river, salvando l'iberico. Un colpo assai duro per Moore che infatti poco dopo abbandona la corsa al decimo posto. Ci prova con 9-8 e sbatte su A-A di Andreas Eiler. Rimasti in nove i giocatori passano su un unico tavolo. Qui serviranno altre tre eliminazione per raggiungere l'official final table. Fedor Holz intanto, dopo una buona partenza che lo vede salire a 5 milioni e mezzo nel count, prende una serie di sportellate da Elio Fox e saluta al nono posto.
Nell'ultima mano il tedesco muove allin con 5-5 e trova il call del rivale con 6-6. Nessun aiuto lungo le cinque strade e Fedor si avvia alle casse per 240. 265 dollari. Alla mano#22 cambia nettamente la storia di Bryn Kenney nel torneo e allo stesso tempo cambia anche per Adrian Mateos. Lo spagnolo finisce ai resti con 7-7 e il padrone di casa snappa con gli assi: Kenney vola a 7 milioni di pezzi e Mateos crolla a 390.000 unità, ovvero 3 big blinds. E' il canto del cigno per Adrian, il quale due mani dopo pusha con J-10 e si trova dominato da K-10 di Elio Fox. Per lui ottava piazza condita da 295.066 dollari. A questo punto manca una sola eliminazione per stabilire il tavolo finale a sei giocatori e nessuno vuole mancare il grande appuntamento.
Koon sbolla il final table
Alle WSOP 2018, per il day 3 del "$100.000 High Roller NLH", servono quindi ancora quindici mani per trovare il nome del settimo classificato. A sorpresa ci pensa Jason Koon a togliere tutti quanti dall'impiccio. Sul board 9-5-2-Q Jason va in allin con K-5 e Bryn Kenney chiama con Q-J. Il river è un 8 che determina l'eliminazione di Koon e soprattutto spedisce Kenney al secondo posto nel count con 10.200.000. Niente male per uno che aveva iniziato la giornata con appena 1.600.000 chips. Se Bryn è dunque la sorpresa del day 3, Nick Petrangelo si riconferma leader per il secondo giorno consecutivo. Chiude con meno fiches rispetto a quando ha ripreso posto al tavolo, ma ha comunque dalla sua 12.200.000 unità.

Dalla terza casella invece riparte Elio Fox. Per lui si tratta del secondo final table in pochi giorni. E il precedente è sicuramente positivo, visto che Fox ha vinto l'evento#2 delle WSOP 2018 nel primo giorno di tornei al "Rio". Con 8.620.000 è lecito sognare in grande, sperando nel bis. Lo tallona Andreas Eiler con 8.490.000 pezzi. In corsa anche Aymon Hata, il quale pur senza brillare si accomoda al quinto posto nel count con 7.280.000. Dall'ultima piazza ripartirà la cavalcata di Stephen Chidwick a quota 5.740.000 pezzi: 29 big blinds possono bastare per risalire la china. Chi vince porta a casa il bracciale e soprattutto una prima moneta da 2.910.227 dollari. Essere giunti all'official final table, garantisce a tutti un premio di almeno 484.551$. Una notte scoppiettante ci attende a Las Vegas.
Il count ufficiale
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- Nick Petrangelo 12,200,000
- Bryn Kenney 10,200,000
- Elio Fox 8,620,000
- Andreas Eiler 8,490,000
- Aymon Hata 7,280,000
- Stephen Chidwick 5,740,000
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