Sul Monte Titano, nell’isola felice della Repubblica di San Marino, si è svolto lo scorso weekend il primo SAN MARINO POKER OPEN, una tre giorni dedicata al texas hold’em organizzata dalla “VIP incentive
house” in collaborazione con gli splendidi ragazzi del “Texas Hold’em Milano” (nella foto a sinistra), già autori di diversi eventi di notevole successo.
I tornei si sono giocati all’interno del WORLD TRADE CENTER, più precisamente in una sala dell’hotel Ixo, nelle vicinanze immediate della dogana che delimita i confini fra lo stato Italiano e quello di San Marino.
L’Assopoker Team è presente in sala, sabato 24 Novembre, per seguire le gesta dei partecipanti al Main Event, il torneo principale, quello dal buy in più cospicuo… ben 1.100 Euro. Alle 15 spaccate i giocatori pescano il loro posto al tavolo e alle 15.14 si sente riecheggiare l’ormai mitica frase che segna l’inizio di ogni torneo di poker in Italia e nel mondo intero: “Dealers: shuffle up and deal!” Lo stack iniziale previsto per tutti i 58 partecipanti a questo Event è di 10.000 chips, i livelli dei bui durano 40 minuti, partendo da 25-50.
A premio andranno solo 6 di loro, secondo questa struttura:
1. € 14.580
2. € 9.875
3. € 7.520
4. € 6.120
5. € 4.930
6. € 4.000
(I premi sono già stati defalcati dalla detrazione d’imposta - 12,5 % e dealer 5%)
Come sempre sono molti i volti noti del panorama pokeristico italiano che prendono parte ai Main Event con una certa frequenza, fra questi ritroviamo: il grande Alessandro Pastura (vincitore del Main di Campione di Ottobre), l’avvocato milanese Giorgio Bernasconi, il trio inseparabile dei professionisti Daniele Mazzia, Alessio Isaia e l’italo-svizzero Claudio Rinaldi, meglio conosciuto come "Swissy85", poi ancora Riccardo D’Errico, Matteo Taddia, l’autorevole esperto numismatico il professore Guido Crapanzano e la sua dolce consorte, Massimo Scola e gli affezionati del nostro forum, come: "Tanacca", "Wodimello", "Assocuori", "Giusem", "Ken Parker".
Dopo nemmeno 20 minuti di gioco abbiamo il primo “player out”, si tratta di STRIPPOLI (nella foto siede a sinistra) che si scontra con MAURIZIO GUERRA... KK vs AA ... gli American Airlines tengono e la peggio, a questo punto,la hanno ovviamente i cowboys di Strippoli. Il pugliese Guerra diventa così chip leader fin dalle prima battute e vi resterà per quasi l’intero arco della giornata sino al final table. Una leadership indiscussa ed incontrastata che lo vedrà protagonista dell’eliminazione anche di personaggi eccellenti.
Soprannomino il tavolo 4 il nostro “death table”, dove siedono rispettivamente ed in ordine di posto: Pastura, Swissy e Taddia. Ma mi rendo conto osservandoli che più che il tavolo della morte è quello dei morti di sonno . Pastura è reduce dal Main Event svoltosi a Roma al Liegi Nuts e Swissy da una nottata intera di poker cinese … il match fra i due, su chi si addormenterà per primo al tavolo, è un duello che non ha paragoni!!!
Nonostante ciò, i due zombie mi sono protagonisti di alcune giocate, fra cui: dapprima SWISSY che da UTG+2 (su bui 50-100) raisa a 375 e viene chiamato solo da un giocatore in Late Position, tale Griego.
Flop: 2 5 2
Swissy check, Griego bet 1.000 ed è un instant all in di Swissy. Griego fold quasi altrettanto instantaneo (Swissy aveva AK. Nice check-raise sir!)
Poi è Pastura che sempre da UTG+2 raisa a 300, call di un Late Position e fold dei bui (tra cui Taddia che dichiarerà dopo di aver foldato AT).
Flop: J A 9
Pastura bet 600, call del LP.
Turn: Q
Pastura bet 1.500, call del LP
River: 6
Pastura bet 4.000 ed il late ci pensa un pò... mi fa vedere le carte A 3... è dispiaciuto, non vuole mollare e decide per un call... i suoi resti... 2.625 chips. Gira le carte e Pastura dice che l’asso è buono... che aveva KJ...Nice call!!!
E dopo due ore di gioco lo perdiamo infatti, eliminato da Swissy... Alessandro Pastura KQ contro AA di Swissy che non delude.
Intanto Guerra sale a quota 34.000, ed inizia la sua strage di avversari. Elimina DANIELE MAZZIA scoppiandogli QQ con pockets five. Floppa il 5 e si porta via l’intero stack di Daniele. Il palermitano ZITO invece è protagonista al tavolo dove siede l’avvocato Bernasconi. I bui sono 300/600... e sono in 5 giocatori a limpare e vedere il flop: 7 A 2.
Check dei bui e bet 1.500 di CATENA da UTG+1, è ZITO a pensarci e poi a fare re-raise a 3.000. Bernasconi dal bottone folda 8 9. Fold anche dei bui e CATENA va all in... sono altri 10.000 chips circa. Zito ci riflette e poi decide per un call... ne ha meno di Catena, solo 9.000.
CATENA mostra KK ZITO gira A 5
Turn: 9
River: T
Double up di ZITO e Catena esce alla mano successiva. Finita la pausa per la cena, si ricomincia dal livello 10 con bui 400-800 e sono 34 i players left.
Montagne russe per lo svizzero CLAUDIO RINALDI da quando lo spostano di tavolo e finisce per sedersi vicino a Maurizio Guerra. Dall’alto delle sue 55.000 chips lo svizzero ne perde moltissime in un piatto dove non riesce a foldare KK, ne regala altre con 8-8, raddoppia con JJ e poi il colpo fatidico…va all-in di 28.700 pre-flop con 77 dal cut off e GUERRA lo chiama da late position mostrandogli i CowBoys.....K K. Nessuna carta del board aiuta Claudio "SWISSY" Rinaldi, che ci abbandona così in 19° posizione e lascia tutte le sue chips in eredità alla macchina "Guerra".Sono due tavoli in gioco: in uno la sorte ha voluto che ci fossero seduti entrambi i coniugi Crapanzano! Alessio Isaia perde un coinflip importante: dal cutoff si scontra con Paolo "assocuori" (nella foto accanto è il primo a sinistra, accanto a Pastura, Wodimello e Riccardo D’Errico...tutti eliminati) che era di bottone. Alessio 8-8 e Paolo AQ suited. Il board presenta una donna e Paolo sale a 35.000, mentre Alessio scende sotto average... ma non demorde e appena è in posizione aggredisce e ruba i bui.
L’ascesa di Paolo “assocuori” viene però immediatamente stoppata, quando in una mano con bui 700/1400, ante 100, lui da UTG e dopo aver spillato A T raise fino a 3.000, GUERRA da UTG+1 chiama. La Signora Crapanzano da late position re-raise a 7.000 e sia Paolo che Guerra chiamano. In tre vedono il flop: A 7 3.
Tutti e tre i giocatori checkano.
Turn: 7
Check di Paolo, check di Guerra e la Signora Crapanzano va all in (circa 12.000), all in anche di Paolo (circa 16.000) e Guerra chiama mostrando (e sorprendendo tutti i presenti) 7 4. La Signora ha QQ
ed il river è un K
che non cambia nulla: il piatto lo vince Maurizio Guerra che vola a 115.000 ed elimina sia Paolo “assocuori” che la Signora Sandra Crapanzano.
A lasciarci subito dopo è ALESSIO ISAIA: all in dallo small blind per rubare i bui dopo un fold generale, ma Guerra, il giustiziere, dal big blind non esita a chiamarlo e mostra A 9. Alessio gira Q4 off! Il board è: A 5 7 6 J. Alessio è undicesimo a ridosso del tavolo finale, che invece vede protagonisti:
Seat 1: ANTONIO LAMPASSO 49.900
Seat 2: LUIGI RIZZI 67.300
Seat 3: PIETRO CIPOLLARO 34.300
Seat 4: GUIDO CRAPANZANO 24.500
Seat 5: PAOLO PROCACCI 34.400
Seat 6: ANTONINO ZITO 51.800
Seat 7: CHRISTIAN SCORBATI 42.100
Seat 8: ROBERTO PANE 55.300
Seat 9: MAURIZIO GUERRA 156.700
Seat 10: MAURIZIO MUZZI 76.900
Molto rapidamente escono i primi quattro:
decimo è CHRISTIAN SCORBATI, che va all in da UTG con K9. Lo chiama Cipollaro con QQ…nessuna speranza sul board per il giovane Christian.
Poi Muzzi limpa da UTG, mentre Lampasso fa raise a 23.000. Roberto Pane re-raise/all in di 62.300, Muzzi folda e Lampasso call. Showdown!!! PANE: AK LAMPASSO: A8 Board: K 2 4 K 7 ANTONIO LAMPASSO E’ IL NONO CLASSIFICATO
Out anche il professore CRAPANZANO: all in preflop con A3, lo chiama Muzzi con A9. Board: T J A 3 9 GUIDO CRAPANZANO E’ OTTAVO
Poi tocca a Procacci che va all in dal cutoff . E’ il solito Guerra che dal big blind non può esimirsi dal chiamare. Showdown: Procacci A 2 Guerra JJ Board: 9 J 5 ... 3 ... possibile scala runner runner??? No! Il river è un T!!! PAOLO PROCACCI E’ IL SETTIMO
... ed ora sono tutti a premio!!! Siamo ormai oltre la decima ora di gioco, l’average è 95.000 e sono rimasti in 6! Antonino Zito da middle position raisa a 13.000, è Muzzi che dal bottone dichiara l’all in ed è un instant call di Zito che gira AA. Muzzi ha 99. Board: A 8 J 6 ... e Muzzi è drawing dead... river 3! MAURIZIO MUZZI (a sinistra) E’ IL SESTO CLASSIFICATO.
GUERRA dal bottone fa raise a 13.000 su bui 2.000/4.000, ante 200. Call di Rizzi dallo small blind, ma CIPOLLARO dal big blind spinge i resti. Call di Guerra e fold di Rizzi ... sono 47.800 l’all in di Cipollaro. Guerra ha AK e Cipollaro AQ... il board è malefico... regala prima una Q al turn per l’esaltazione di Cipollaro e poi un K al river a decretarne la fine! PIETRO CIPOLLARO (a destra) E’ QUINTO
Eccovi allora il chipcount dei 4 survivors!
RIZZI 68.700
ZITO 183.400
PANE 130.100
GUERRA 211.000
Average: 145.000, I bui ora sono a 2.500/5.000, ante 500.
Dopo circa 40 minuti di trattative, a gioco fermo ovviamente, alle quattro del mattino, dopo 13 ore in quella sala, dove l’unico sottofondo musicale era il tintinnio delle fiches, hanno deciso di concludere il torneo con un deal basato sulle chips che avevamo fino a quel momento. Pertanto il vincitore altri non è che MAURIZIO GUERRA che riceve 11.040 €, secondo il palermitano ANTONINO ZITO con 10.380 €, terzo ROBERTO PANE con 9.100 €, quarto LUIGI RIZZI con 7.640 €!!!
(nella foto sotto da sinistra verso destra: ZITO - PANE - GUERRA - RIZZI)
Complimenti a tutti e quattro, un plauso particolare ovviamente va al pugliese MAURIZIO GUERRA, vincitore di questo Main Event e chipleader dagli esordi alla fine dei giochi, che non ha mai mostrato segni di incertezza, neanche nei momenti meno felici...una vera macchina da guerra!
I ringraziamenti dell’Assopoker Team (Yaya ed il Pizzopazzo) vanno a tutti i partecipanti (senza di voi di cosa parleremmo?) e agli organizzatori: la Vip e i ragazzi del Texas Hold’em Milano che sono stati precisi in tutto, non ci hanno fatto mancare nulla in questa cornice davvero molto bella... quella dell’hotel Ixo. Alla prossima