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Attentato di Boston: svolta nelle indagini grazie a un poker pro

Il frame, tratto dal video di una telecamera di sorveglianza, che inquadra i due sospetti con zaino nero in spallaIn queste ultime ore si susseguono notizie ed indiscrezioni sulla caccia agli autori del vile attentato avvenuto durante la maratona di Boston. Mentre scriviamo, pare che l'FBI abbia provveduto ad arrestare uno dei due principali sospettati, mentre per l'altro sarebbe in corso una serrata caccia all'uomo.

La notizia coinvolge in qualche modo il mondo del poker, perchè un grosso contributo nella caccia ai possibili colpevoli si deve a un giocatore professionista britannico, oops777. Costui, sul popolare social network Reddit, ha dato il via a un thread di discussione sull'argomento, chiamato findbostonbombers.

Ed è proprio all'interno di questo subreddit che si sono concentrati gli sforzi dei membri di tutta la community, in un impressionante esempio di crowdsourcing. Quest'ultimo termine, coniato dal giornalista di Wired.com Jeff Howe, sintetizza quella che potrebbe chiamarsi "intelligenza collettiva": la condivisione di dati e la loro elaborazione tra persone in rete.

In questo caso, l'FBI aveva esplicitamente invitato la popolazione a indagini in crowdsourcing, e infatti è stato proprio nella discussione originata e gestita da oops777 che si è arrivati dalle foto dei due sospetti con zaini neri (foto in alto), diffuse dalla stessa FBI, ad altre foto e video che hanno dato un enorme contributo alle indagini.

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La condivisione di immagini e video provenienti da cittadini comuni è stata fondamentale per restringere il cerchio attorno ai sospetti. Se nel primo frame, proveniente dal video di una telecamera di sorveglianza, si vedevano infatti i due con gli zaini neri in spalla, nella foto qui sotto si comprende l'utilità del contributo dato da oops777 e dal crowdsourcing che si è generato su Reddit. Nell'immagine grande si vede il ragazzo con il berretto bianco allontanarsi dalla zona dell'esplosione, e senza più lo zaino in spalla.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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