Nulla da fare per i giocatori italiani all'EPT di Berlino: tutti i nostri connazionali sono stati eliminati, e sebbene siano finiti tutti a premio nessuno di loro potrà lottare per conquistare un posto all'ambito tavolo finale.
Il primo a cedere è stato Dario Sammartino a causa di un coinflip perso, quindi prima Stefano Rossomando e poi Salvatore Bonavena venivano eliminati, col giocatore calabrese che strappava mille euro in più degli altri, visti i 9.000 € spettatigli per il suo 95esimo posto.
Per ultimo si arrendeva Marco Leonzio, che davvero per un nulla non approdava al day 4, fermandosi al 58esimo posto per 12.000 €. Eliminati allo stesso modo anche Mickey Petersen, Dominik Nitsche, Alex Kravchenko e Theo Jorgensen.
Chi invece continua a gongolare è il finlandese Aku Joentausta, che rimane al comando dei 55 players ancora in lizza con uno stack che supera di poco il milione, doppiando così l'average.
Ottima anche la posizione di Olivier Busquet, mentre Liv Boeree è più in affanno ma comunque in corsa, e certo come vincere un EPT dovrebbe saperlo: per arrivare in fondo non è abbastanza, ma pur di conquistarsi il favore delle carte qualunque "cabala" appare lecita.
- Aku Joentausta 1.039.000
- Emil Ohlsson 1.011.000
- Yamil Rusupov 958.000
- Mathias Juani Kesanen 938.000
- Roman Herold 816.000
- Anaras Alekberovas 805.000
- Robert Auer 781.000
- Thang Duc Nguyen 779.000
- Lasse Christiansen 761.000
- Calvin Anderson 744.000