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Una mano surreale: il brasiliano Souza chiama i resti con 9-8 a 37 left nel Main Event

Il Main Event WSOP è il desiderio di tutti i giocatori di poker e poter arrivare al Day 6 è il sogno proibito di molti. Come abbiamo scritto ieri in un articolo, tra coloro che riescono a spingersi così lontano c'è chi tende a chiudersi a riccio nella speranza di sopravvivere il più a lungo possibile e chi invece compie herocall o bluff sensazionali sfruttando la paura degli avversari.

E poi c'è Ricardo Souza, un giocatore brasiliano che proprio nel Day 6 ha preso una decisione che ha fatto discutere: si è giocato tutto lo stack con una mano marginale. Un "suicidio pokeristico" che ha lasciato senza parole tutti, dai commentatori del tavolo televisivo ai suoi avversari.

Giocarsi il Main Event con 9-8 off, a 37 left

Siamo a 37 players left e sui blinds 80.000-160.000, il player Campo apre il gioco a 360.000 da middle position con a q . L'olandese Gerrits spilla k k e 3-betta a 1.1 milioni ma dal bottone Phan alza la posta a 2.55 milioni con una 4-bet molto fantasiosa vista la sua mano: 10 7 .

Fin qui l'action è "frizzante" ma non c'è niente di inspiegabile: il raise è legittimo, la 3-bet ancor di più e la 4-bet parecchio spewy ma in posizione. Quando la parola arriva al brasiliano Souza sullo small blind, però, succede l'inimmaginabile: deve decidere se chiamare l'all-in o foldare, considerando che il suo stack è di 1.31 milioni. Alla fine decide di giocarsi tutto. Con 9 8 .

Esatto, con 9-8. Una mossa che molti hanno ritenuto assurda nonostante gli 8 big blind rimanenti nello stack del brasiliano. È vero, Souza era short ma chiamare per tutte le chips con una mano così marginale dopo un raise, una 3-bet e una 4-bet è decisamente anomalo.

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Ricardo Souza poco prima del call

Il salto nel payout di $41.000

E c'è un altro fattore che rende questa mano ancora più surreale: il giocatore eliminato in 37° posizione prendeva $189.165, il 36° incassava $230.475! Ciò significa che il Main Event era in pieno "pay-jump", una situazione nella quale ha senso essere ancora più conservativi perché scalare una posizione significa vincere molti più soldi. In questo caso specifico, la differenza tra uscire 37° e 36° era di $41.310.

Eppure, nonostante questo fattore, l'action fortissima e una mano debole, Ricardo Souza ha deciso di chiamare l'all-in. L'original raiser ha foldato A-Q, il giocatore con K-K è andato all-in e il bottone con 10-7 ha ovviamente foldato.

Allo showdown sono rimasti tutti stupiti nel vedere il brasiliano girare un misero 9-8 off. Se fosse stato lui a pushare non ci sarebbe stato nulla di sbagliato ma chiamando dopo una 4-bet è tutto un altro discorso. "Cosa? Perché?" ha detto il telecronista incredulo. "Questo assurdo... in pieno pay-jump".

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Gerrits, il giocatore con K-K, ha mostrato un'espressione a dir poco sorpresa quando ha scoperto di essere contro 9-8. Ha detto al suo avversario: "C'è un salto nel payout di $40.000..." ma Souza non ha risposto.

Il flop è 2 a 6 . Le speranza dello spewer brasiliano erano ridotte al 5%. Il turn è un j che ha chiuso la pratica: Gerrits ha vinto un pot di 6 milioni e Souza è stato eliminato in 37° posizione per $189.165. Se fosse riuscito a sopravvivere a una sola eliminazione avrebbe incassato $41.000 in più, invece ha deciso di chiamare per tutte le chips rimanenti con 8-9 offsuited.

Il video della mano:

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