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Non solo il main event
L'evento principale delle WSOP è da sempre il momento più atteso della kermesse. Molti giocatori, sconosciuti in qualche caso alla vigilia del trionfo, hanno fondato la loro carriera partendo da questo successo. Per la serie il main non basta e soprattutto siamo ancora affamati di vittorie. Ve ne sono cinque in era moderna (dalla creazione dei November Nine) che non si sono fermati a questa vittoria, ma hanno impreziosito la loro carriera con altri successi. Insomma non stiamo parlando di meteore, ma di players che pur fregiandosi del titolo più ambito hanno continuato ad aggiornarsi in un poker live sempre più evoluto. Ecco chi sono:
Joe Cada (campione del mondo 2009)
Abbiamo parlato a lungo di lui in questa rovente estate. L'americano infatti alle WSOP 2018 si è dimostrato un rullo compressore: 2 bracciali e il secondo final table in carriera nel main event, chiuso poi al 5° posto. Ma dal giorno del suo trionfo nel campionato del mondo, Joe Cada ha fatto capire di essere un giocatore a 360 gradi. Micidiale dal vivo e un cecchino anche online. Nel poker live le sue vincite sfiorano i 14 milioni di dollari. In pratica dalla vittoria del main event nove anni fa non si è mai fermato.
Martin Jacobson (campione del mondo 2014)
Lo svedese non era certo uno sconosciuto, prima della vittoria mondiale del 2014. Infatti aveva già messo su un serie impressionante di risultati, conditi da ben 4 final table nell'EPT: qui erano arrivati una quarta piazza, un terzo posto e ben due runner up. La vittoria del main event quattro fa è stata la ciliegina sulla torta, per un giocatore molto conosciuto anche online. Non solo, ma quel trionfo ha anche il sapore del record: infatti chiuse come leader del day 1A, veleggiando nelle giornate seguenti nelle zone altissime del count. Un fatto più unico che raro. Dopo la vittoria nel main, ha continuato ad ottenere risultati un pò ovunque e il suo score dal vivo recita quasi 17 milioni di dollari vinti.

Jonathan Duhamel (campione del mondo 2010)
Prima del trionfo mondiale, le vincite dal vivo del canadese non arrivavano a quota 100 mila bigliettoni. Poi quella folle corsa a suon di scoppi e belle giocate che lo portano sul tetto del mondo. Nei successivi 8 anni Duhamel non si ferma e non contento porta a casa altri due bracciali, di cui uno nelle WSOPE. Ma i trionfi arrivano anche nei side events all'EPT, al WPT e nel doppio circuito, nazionale ed internazionale, delle WSOPC. Al momento i suoi incassi live hanno raggiunto la stratosferica cifra di 18 milioni di dollari. Chissà come sarebbe stata la carriera del canadese senza il clamoroso scoppio a Matt Affleck a ridosso del final table main event e il clamoroso tuffo di Joseph Cheong a tre left.
Ryan Riess (campione del mondo 2013)
Il 2013 è l'anno di grazia per Riess. Una carriera alquanto anonima e che di colpo cambia grazie al trionfo per oltre 8 milioni di dollari. Nei cinque anni seguenti Ryan non si è certo tirato indietro e lo abbiamo visto giocare ai quattro angoli del mondo. Inizia ad essere una presenza fissa anche in ambito europeo e sono numerose le sue bandierine all'EPT. L'ultimo acuto è arrivato solo qualche ora fa nel side event del SHRPO in Florida per oltre 200 mila dollari. In tutto dal vivo ha incassato 12.212.608$ e questo significa che dal post trionfo al main event WSOP ha vinto altri 4 milioni di dollari.
Joseph "Joe" McKeehen (campione del mondo 2015)
Probabilmente non è il massimo della simpatia al tavolo Joe, ma è un rullo compressore. Lo ha dimostrato nel main event WSOP 2015, quando si è presentato da fantachipleader nella volata al titolo e poi ha bullato tutto e tutti fino al bracciale. A quei 7.683.346$ vinti nel campionato del mondo, ne vanno aggiunti altri 8 milioni arrivati negli ultimi tre anni: un secondo bracciale, due ring alle WSOPC e una miriade di risultati fra USA ed Europa, con un successo di spessore anche nel high roller al PCA 2016. Attualmente vanta incassi lordi dal vivo per 15.505.287 bigliettoni.