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Mercier come durrrr: 'scommettete contro di me alle WSOP!'

Jason Mercier, qui dopo la conquista di un side event all' EPT Grand FinalTempo di WSOP, tempo di soldi che "ballano". Non solo sui tavoli del Rio di Las Vegas, ma anche con le svariate side bet e prop bet che i giocatori lanciano in questo periodo. Ecco ad esempio Jason Mercier, che ha lanciato una sfida al mondo, offrendo una quota di 3 a 1 sulla sua eventuale vittoria di un braccialetto a questa edizione delle World Series Of Poker.

JASON AL 25% - Facciamo chiarezza su come funzioni questa bet. In sostanza si tratta di un modo per darsi ulteriori stimoli nella caccia ai braccialetti, poichè si tratta di una scommessa contro di lui: se puntiamo 3.000$ e Mercier non vince il braccialetto, egli ci pagherà in totale 4.000$ per una vincita netta di 1.000$.

In caso di vittoria, invece, oltre ai soldi del premio Jason incasserà anche quelli di chi ha puntato contro di lui. In termini pratici, Jason concede una quota di 1,3 periodico a chi scommette contro di lui, adottando una terminologia europea di quotazioni nel betting. In altre parole, per andare teoricamente in pari Mercier dovrebbe avere un'aspettativa di vittoria del 25% alle prossime WSOP.

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DURRRR E QUEI 20 MILIONI SFUMATI - E' una prassi abbastanza consolidata, presso i top player, che in alcuni casi ha creato situazioni bizzarre. Ad esempio, quando nel 2010 Tom "durrrr" Dwan giunse secondo a un evento NL Hold'em da 1.500$ dietro al neozelandese Simon Watt, in teoria ebbe un mancato guadagno di 232.363$, ovvero la differenza tra i 381.885$ del secondo posto ed i 614.248$ del primo. In pratica, invece, i più esperti in queste vicende ritengono che quel braccialetto avrebbe portato a durrrr qualcosa come 20 milioni di dollari, mandando in "rovina" molti illustri colleghi che avevano scommesso contro di lui...

TUTTI, TRANNE QUEI TRE! - Tornando a Mercier, sul suo profilo Twitter Jason ha anche annunciato che 3.000$ (per vincerne 1.000) sarà il minimo stake accettato, e che è pronto a scommettere su se stesso contro qualsiasi giocatore concedendo un piccolo vantaggio di quota, tranne contro Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Phil Ivey. Con questi tre, Jason accetta solo scommesse alla pari.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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