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Ville Wahlbeck: quando la pausa cena ti costa le WSOP

Chiunque partecipi alle WSOP si ripropone di non commettere stupidi errori, ma a volte accade comunque, come quando il finlandese Ville Wahlbeck buttò via un torneo per colpa di una strana pausa cena.

Era il 2004, e Wahlbeck stava partecipando ad un torneo di Seven Card Stud da 5.000 dollari, sedendo fra l'altro al tavolo con Doyle Brunson.

Il suo stack aveva conosciuto momenti migliori, ma era ancora in corsa, quando giunse la pausa cena: "Non avevo fame, così andai a giocare alle slot machines per un'ora e mezza - racconta soltanto adesso sul blog di PokerStars - persi circa 2.000 dollari e me ne tornai al tavolo". E se pensate che una bistecca gli sarebbe costata molto meno, il bello deve ancora venire.

Quando infatti si presentò in sala per riprendere posto, si accorse con sorpresa che in realtà quella che avrebbe dovuto essere la sua sedia era occupata da un altro giocatore. Semplice scambio di posto? No: molto peggio.

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La verità è che Wahlbeck aveva scambiato una semplice pausa da venti minuti per una pausa cena di un'ora e mezza: di conseguenza, il suo stack se n'era ormai andato durante la sua assenza.

"Diventai rosso in viso - ricorda - e non sapendo cosa dire farfugliai soltanto shit happens e me ne andai".

Tuttavia, se pensate che si tratti di un giocatore sfortunato dovete ricredervi: nel 2009, il caso gli restituirà infatti con gli interessi quanto sottratto, e proprio alle World Series Of Poker.

Vincerà infatti il World Championship 8-game e disputerà altri tre tavoli finali in altrettanti Championship, assicurandosi così in una singola edizione oltre un milione di dollari, certo grazie alla varianza positiva ma magari anche per via di un mucchio di panini mangiati con gli occhi inchiodati all'orologio...

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