Jeff Madsen, quando i giocatori rimasti nel torneo da 3.000 $ di Pot Limit Omaha sono 19, è nettamente chipleader: lo statunitense ha eliminato molti avversari nel day 2, compreso un infuriato Phil Hellmuth.
Quest'ultimo non ha digerito che Madsen lo abbia sbattuto fuori, con una mano che tuttavia appare legittima. I due sono infatti finiti all-in su flop 8 q 5 , e se Phil Hellmuth poteva contare sul set di donne e su un gutshot, Madsen grazie a k 9 8 5 aveva una doppia coppia ed un progetto di colore, che si completava già al turn.
Hellmuth, 25esimo, ha così vinto poco meno di 12.000 dollari, la stessa cifra spettata a Jonathan Duhamel per essere arrivato un gradino più in alto.

Madsen, che vanta due braccialetti WSOP entrambi vinti nel 2006, ha 922.000 fiches con media attorno a quota 300.000, ma il suo non è l'unico nome conosciuto ad ambire al titolo da 384.000 dollari.
In seconda posizione c'è infatti Scott Clements ed al terzo posto Isaac Hagerling a caccia della doppietta WSOP, mentre come sesto troviamo Ashton "theASHMAN103" Griffn, con Mike Sexton e Christian Harder a completare il quadro.
Il tavolo finale si preannuncia quindi tanto interessante quanto combattuto, proprio come ci si aspetterebbe da un torneo delle World Series, e nonostante Madsen sia in netto vantaggio nulla è scontato: del resto, è pur sempre Pot Limit Omaha.
- Jeff Madsen 922.000
- Scott Clements 534.000
- Isaac Hagerling 440.000
- William Black 414.000
- Anthony Zinno 406.000
- Ashton Griffin 352.000
- Jason DeWitt 344.000
- Yuri Perez 305.000
- Michal Mariska 295.000
- Ryan Chapman 273.000