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Il braccialetto di Jamie Gold, come sappiamo, è all'asta. La notizia è che a metterlo in vendita non è stato lui: lo statunitense fa infatti sapere che non ricaverà un solo dollaro dalle offerte.
Quando la notizia si è diffusa in maggio, era apparso curioso che, un giocatore tanto fortunato da assicurarsi dodici milioni di dollari solo qualche anno fa, fosse costretto a vendere un oggetto che non gli può far guadagnare poi granché.
Oggi quel mistero è risolto, ma solo in apparenza. Sappiamo infatti, per bocca dello stesso Gold, che qualcun altro ha deciso di mettere in vendita il prezioso cimelio, ma nulla si sa sull'identità di questa persona, né su come abbia fatto ad entrarne in possesso: "Non posso dire molto perché c'è una causa in corso - ha dichiarato - ma di certo non lo sto vendendo io, non lo farei mai. Non sono coinvolto in quell'asta, e se il braccialetto fosse venduto non guadagnerei neppure un dollaro".
Finora il braccialetto ha ricevuto una singola offerta, pari a 12.500 dollari. Online si potrà presentare la propria offerta massima fino al 31 luglio, ed il 1 agosto verrà definitivamente assegnato all'asta, ma al contrario di quanto accade di solito pare che sarà il martello di un giudice, e non quello del battitore, a decidere le sorti di questo oggetto.
